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09/05/2016 06:30:00

Efficienza, nomine e nuova sede. Ecco tutti i numeri del Tribunale di Marsala

Il Tribunale di Marsala mantiene gli standard di efficienza e si conferma ai primi posti in Italia soprattutto per la giustizia civile.
Nei giorni scorsi è arrivata la dichiarazione del premier Matteo Renzi che a proposito della giustizia italiana ha riferito di Marsala come primo tribunale in Italia.
“Il tribunale che funziona meglio in Italia è quello di Marsala, poi Torino e poi Bolzano”, ha dichiarato Renzi in Tv domenica scorsa.  Ed effettivamente il Tribunale di Marsala sta mantenendo quegli standard di efficienza, soprattutto nella giustizia civile, raggiunti un anno fa quando il Ministero della Giustizia lo elesse a “modello”.
"Ho voluto dimostrare a Marsala che noi italiani siamo capaci di fare cose buone e noi meridionali in particolare possiamo essere un modello. Indietro non si torna. Questa è una sfida, la sfida di una modernità non fine a se stessa", diceva Natoli un anno fa salutando Marsala per trasferirsi a Palermo.

Eccoli allora i numeri del Tribunale di Marsala.

Negli Affari civili contenziosi e non contenziosi al 31 marzo 2016 sono 6.764 i procedimenti pendenti. Tra questi ci sono 2419 contenziosi ordinari, 1567 tutele e curatele, 395 fallimenti, 1672 esecuzioni immobiliari, 427 esecuzioni mobiliari. Nella sezione lavoro, previdenza, assistenza sono 1710 i procedimenti pendenti al 31 marzo scorso. Nella sezione statistiche del Tribunale di Marsala ci sono anche i dati dei procedimenti ultratriennali.
Per gli affari civili, tra contenziosi, lavoro, fallimenti, esecuzioni immobiliari e mobiliari, sono 1.511.
I contenziosi davanti al Giudice di Pace sono in totale 2.372: 1718 a Marsala, 641 a Castelvetrano, 13 a Pantelleria. Anche qui vengono rilevati i procedimenti ultratriennali, che sono in totale 115. I procedimenti ultratriennali pendenti davanti al Giudice di Pace sono invece 221.
Per l'area penale ci sono 2682 processi in corso: 45 in dibattimento collegiale, 2622 col monocratico, e 15 appelli al giudice di pace. Tra i procedimenti penali 241 sono ultratriennali, e tutti con il rito monocratico.
I procedimenti aperti presso gli uffici Gip e Gup sono in totale 2175, di cui 886 verso persone note, e 1289 procedimenti a carico di ignoti. Gli affari penali gestiti dall'ufficio del Giudice di Pace pendenti sono 846, complessivamente, tra le sedi di Marsala, Castelvetrano e Pantelleria.


Il Tribunale da qualche tempo, dopo una carenza di organico, è tornato praticamente a pieno regime con l’ingresso di nuovi magistrati. E a breve il Palazzo di Giustizia e la Procura avranno i nuovi vertici.
A capo del Tribunale infatti ci sarà Alessandra Camassa, come successore di Natoli. A guidare la Procura invece sarà Vincenzo Pantaleo che succede ad Alberto Di Pisa, andato in pensione qualche mese fa. Il tutto adesso dovrà essere ratificato dal plenum del Csm.

E il futuro del Tribunale di Marsala sarà uno degli argomenti affrontati nei prossimi giorni all’interno de I Cantieri del Diritto, il ciclo di eventi organizzati dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Marsala e la locale Camera Penale.
Il 13 maggio, alle 11, nella sala Garibaldi delle cantine Florio, quando verrà trattato il tema sulle “prospettive del Tribunale di Marsala alla luce della nuova geografia giudiziaria”. A relazionare saranno il giudice Gioacchino Natoli, ex presidente del tribunale di Marsala e ora presidente della Corte d’appello di Palermo. Parleranno anche gli avvocati Andrea Mascherin, Francesco Logrieco e Giuseppe Iacona, rispettivamente presidente, vice e coordinatore commissione geografia giudiziaria del Consiglio nazionale forense.
In tutto ciò si attende che venga risolta la storia del trasferimento del Palazzo di Giustizia. Il nuovo Tribunale di via Del Fante è pronto e collaudato, è costato 14 milioni di euro, e la struttura, il doppio di quella attuale, è stata consegnata al Ministero della Giustizia. Da Roma sono stati inviati nei mesi scorsi degli emissari per un sopralluogo tecnico e adesso si dovrà decidere se e in che modo trasferire gli uffici dalla vecchia a alla nuova struttura. Struttura che è stata oggetto di osservazioni su alcuni difetti di progettazione e realizzazione, come i pilastri al centro di due aule.
La preoccupazione tra gli addetti ai lavori è sempre stata quella di perdere, nel trasferimento, i livelli di efficienza raggiunti in questi anni. Ma il trasferimento è necessario, e si dovrà studiare il modo migliore per attuarlo.



Cittadinanza | 2024-07-24 12:46:00
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