Mazara, la morte di Pasquale Mineo, precario del Comune: omicidio o suicidio?

 Pasquale Mineo è stato ucciso? Oppure si è suicidato? Come abbiamo raccontato ieri, c'è grande mistero a Mazara del Vallo sulla morte di Pasquale Mineo, mazarese di 53 anni, ritrovato all`alba di ieri con il cranio fracassato, in un garage di un palazzo di via Toniolo, vicino all`ex  sezione staccata del Tribunale. Sono stati i vicini, la mattina,  che hanno trovato l`uomo, nello scivolo del garage, riverso per terra con indosso il pigiama, le pantofole e con il volto fracassato e immerso in un bagno di sangue. 

I carabinieri hanno avviato le indagini e al momento non si esclude né la pista dell`omicidio né quella del suicidio ma sarà l`autopsia, che verra` eseguita oggi, a fugare ogni dubbio.

L'uomo era articolista al Comune Mazara del Vallo, e in più faceva l'agente per una compagnia telefonica. Gli inquirenti, che hanno già sentito la donna straniera con cui Mineo conviveva (e dalla quale aspettava un bambino) stanno indagando nell`ambito dell`ambiente legato alla droga, perché Mineo aveva un passato da tossicodipendente con precedenti per spaccio, anche se ne era totalmente uscito e gli amici, i colleghi, persino il Sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, lo ricordano come una persona assolutamente tranquilla. 

Nella discesa d'accesso al garage, chiusa con un cancello automatico, Mineo non aveva possibilità di accesso, dato che non era un condomino dello stabile. Ecco perché prevale l'ipotesi del suicidio: Mineo si sarebbe gettato, magari alla prime luci dell'alba, dal terrazzo di casa sua, che è attigua al condominio e dà sullo stesso cortile interno. Ma se l'uomo si fosse suicidato, lanciandosi da 15 metri, il suo corpo dovrebbe presentare diverse fratture scomposte.