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02/04/2016 21:30:00

Serie D. Marsala-Roccella, il sito ufficiale dei calabresi presenta così la sfida

   Per la 14^ di ritorno la nostra formazione sarà impegnata in trasferta a Marsala, città di 83.000 abitanti, il primo comune della provincia di Trapani, il quinto della Sicilia e il sessantaquattresimo per popolazione in Italia. Il nome Marsala fu dato dagli Arabi che la chiamarono Marsà Alt (Porto di Ali) o Marsà Allati (Porto di Allati), da cui derivò il nome della città. Marsala famosa per lo sbarco di Garibaldi e dei Mille dell’ 11 maggio 1860 e per la produzione dell’omonimo vino Marsala per cui dal 1987 è Città del Vino. E’ situata alla punta estrema occidentale della Sicilia e sorge su Capo Boeo, con vista sulle Isole Egadi e sulle Isole dello Stagnone. Avversario lo Sport Club Marsala 1912, principale squadra di calcio appunto di Marsala. Una società che ha vissuto il suo periodo di maggiore popolarità tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta, disputati ben ventinove campionati di serie C. Nei professionisti è tornata nel 1995, conquistando la C1 nel 1998. Fra i tanti calciatori che hanno giocato con la squadra di Marsala, Gaspare Umile, il campione del mondo Marco Materazzi e Patrice Evra, attualmente con la maglia bianconera della Juventus. Nel 2000 lo Sport Club Marsala è fallito, sostituito dalla Associazione Sportiva Marsala 2000, che fallì però nuovamente nel 2004. Nel 2006 lo storico marchio dello Sport Club Marsala 1912 viene riacquistato dal presidente Salvatore Giacalone ripartendo dalla Seconda Categoria e conquistando qualche anno dopo la serie D, da dove nel 2012 il Marsala è retrocesso dopo aver perso i play out con l’Acireale. Massimo campionato dilettantistico nazionale riconquistato al termine della stagione scorsa, ha trionfato nel girone A di Eccellenza, conquistando anche la Coppa Italia Dilettanti Sicilia. Quindi la formazione azzurra questa stagione in serie D la gioca da matricola, peraltro una annata calcistica iniziata nel migliore dei modi, all’esordio fra le mura amiche vittoria contro il Siracusa, anche se poi la domenica successiva a Vibo Valentia è arrivato il primo Ko. Ma tre giorni dopo, si giocava il primo turno infrasettimanale della stagione, davanti la propria tifoseria battuta la Frattese. La squadra fino ad un certo punto della stagione gravitava in una posizione in classifica di tutta tranquillità, peraltro la prima vittoria esterna la conquistò proprio a Roccella Jonica, 2 a 0 con doppietta dell’ormai ex Gallon, la prima rete su calcio di rigore, e alla 17esima di andata si trovava a cinque punti dalla zona minata dei play out e a quattro lunghezze dai play off. Ma poi col mercato dicembrino la società ha cambiato i programmi, la squadra pare era stata costruita per giocare per qualcosa di importante, di conseguenza venne chiuso il rapporto con calciatori importanti, come lo stesso Gallon, Forgione, Candiano e Provenzano, con l’obiettivo di ottenere la salvezza diretta senza spareggiare. Attualmente però è nella zona rossa al quintultimo posto assieme a Rende e Noto, ma lo Sport Club Marsala 1912 è considerato tredicesimo per migliore differenza reti, senza tralasciare il fatto che in una ipotetica classifica avulsa avrebbe gli stessi punti, sei, del Rende, il Noto tre, ma c’è da giocare ancora lo scontro interno con i calabresi di mister Trocini. Trentaquattro i punti conquistati in trentuno gare, di conseguenza osserverà il previsto turno di stop alla diciannovesima e ultima giornata della regular season, frutto di otto vittorie e dieci pareggi, le sconfitte sono state tredici. In casa è in perfetta parità nel computo statistico, avendo ottenuto cinque vittorie, cinque pareggi e altrettante sconfitte, subendo quindici reti e mettendone a segno diciotto dei trentuno totali. Reti messe a segno con dieci calciatori diversi. Il cannoniere principe con otto realizzazioni, tre con l’ausilio di calci di rigore, capitan Riccobono. Sette reti per l’ex Gallon, tre per Convitto e Forgione, anche lui ex, due goal a testa, Cortese, uno su rigore, Giardina, Palazzo e Manfrè, mentre Candiano e Gambuzza hanno timbrato il cartellino una sola volta. Squadra che per il secondo anno consecutivo è guidata in panchina da Rosario Pergolizzi, ha allenato anche l’Ascoli, e da calciatore ha vestito le maglie di Napoli, Reggina, Ascoli, Bologna, Brescia, Padova e Ravenna. Teatro della gara lo Stadio municipale “Antonino Lombardo Angotta”, già presidente del Marsala, il principale impianto sportivo della citta marsalese, nonché il più grande della provincia di Trapani. Stadio plurifunzionale, inaugurato il 19 febbraio 1956 con la gara fra i padroni di casa e la Reggina valevole per il campionato di Quarta serie terminata in parità (1 a 1), dotato di tre settori, Tribuna, Gradinata e Curva, per una capienza complessiva di 13.100 spettatori, con terreno di gioco 112×68 in erba naturale.

 

Fonte: A.s.d Roccella 1935



Native | 2024-07-16 09:00:00
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