Paura e orrore da un lato, ironia e risate dall’altra son le caratteristiche vincenti per il Paranormal Circus. Lo ha detto Tayler Martini, rampollo di una nota famiglia circense e produttore del “Paranormal Circus” nel corso della conferenza-stampa svoltasi ieri mattina, a Trapani, per presentare lo show “Le segrete del castello”. Si tratta dell’unica tappa, in Sicilia occidentale, di questa bizzarra e tetra “carovana dell’orrore”. “L’horror-circus, se fatto bene, raggiunge moltissime persone – ha spiegato Martini – che con difficoltà vanno a vedere il circo tradizionale. Noi siamo una famiglia in cu ci sono molti addestratori e non rinneghiamo a nostra storia. Quella attuale è soltanto una scelta attuale, quella di fare circo senza animali”. Il Paranormal Circus ha avuto, in poco più di un anno di vita, un crescendo rossiniano di presenze e di consensi. Molto importante, per la produzione, il fatto di avere raggiunto un’importante fascia di età, quella che va dai 14 ai 35 anni. Inoltre è l’unico spettacolo circense che, al termine di quasi tutte le rappresentazioni, ottiene le standing-ovation del pubblico. Il cast dello spettacolo “Le segrete del castello” è composto da circa 25 artisti fra acrobati, ballerini, cabarettisti, maghi e fachiri. Molti provengono dall’Italia ma alcuni dall’estero: Senegal, Francia e Spagna. In totale, fra operai, tecnici e direzione, l’horror-circus dei fratelli Martini raggiunge la cifra di 45 persone. Il Paranormal Circus di Tayler e Giordy Martini, con la regia di Ottavio Belli, è a Trapani, per l’unica tappa nella parte occidentale della Sicilia, dove rimarrà fino al 3 aprile. La carovana si dirigerà poi verso Gela, quindi a Ragusa, Siracusa e Messina prima di traghettare verso la Calabria. Per tutte le sere quindi, ci si potrà divertire grazie ai brividi provocati da un bel po’ di paura: alle 21,15 comincerà il primo tempo dello spettacolo ma già prima, nel piazzale e nel foyer, ci sarà da rabbrividire e da ridere con il pre-show. Poi, nell’intervallo e in un apposito spazio, l’extreme-show sconsigliato ai più impressionabili. A seguire, di nuovo in pista, la seconda parte dello spettacolo.