abato 12 marzo nell’Aula Magna dell’Istituto Agrario e Alberghiero "Damiani" di Marsala, nel quadro degli incontri con l’autore promossi dalla REMAPE (Rete di scuole di Marsala e Petrosino ) diretta dalla Dirigente Sara Garamella, si è svolto l’incontro con il giornalista e scrittore Giacomo Pilati che ha presentato “La cucina trapanese e delle isole”, un testo che unisce storia e ricette della nostra terra.
Il libro non è un ricettario, ma una narrazione personale e appassionata, un gesto di affetto per la propria terra, le proprie radici, un libro che ci aiuta a conoscere, capire, apprezzare e tramandare un patrimonio vasto e “squisito” che abbiamo ricevuto in eredità e che dobbiamo preservare dall’imbarbarimento e dall’omologazione. L’autore, attraverso le dominazioni che si sono succedute in Sicilia, descrive l’immenso patrimonio storico, linguistico e gastronomico che rappresenta la nostra identità; essere siciliani vuol dire essere sicani, fenici, cartaginesi, romani, greci, arabi, normanni, francesi, spagnoli, borbonici, in un intreccio di eventi, battaglie, ma anche di profumi, sapori e accostamenti a volte azzardati e inconsueti, ma sempre di grande efficacia, tanto che quasi per ogni pietanza possiamo risalire “per li rami” alle origini del piatto.
Giacomo Pilati con il suo libro ci ha messo in dialogo con la nostra storia e con i nostri antenati dai quali abbiamo ricevuto in eredità un patrimonio vasto e “squisito” che fa della cucina siciliana e di quella di Trapani e provincia uno scrigno pieno di ricchezze.
Gli autori del libro, in verità, sono due: Giacomo Pilati, per la parte storica e Alba Allotta, sua moglie, che con grande rigore filologico e precisione riporta tantissime ricette della nostra tradizione gastronomica.
L’incontro è stato promosso dalla REMAPE e dalla libreria MONDADORI per la promozione della lettura e ha visto la partecipazione di una rappresentanza degli Istituti Superiori di Marsala.
Gli alunni dell'Istituto Agrario-Alberghiero "A. Damiani", del Tecnico Commerciale "Garibaldi", del Liceo "Pascasino", del Liceo scientifico-sportivo "Ruggieri" e dell'Istituto "G. XXIII-Cosentino" hanno dialogato con l’autore, mostrando interesse e curiosità suscitate dalla lettura del libro.