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07/03/2016 13:05:00

Marsala capitale storica del vegetarianismo

 Sabato 12 marzo alle ore18 l’ex Convento del Carmine a Marsala ospiterà un importante incontro dedicato alla figura del filosofo Porfirio, che proprio nell’antica Lilibeo scrisse diciassette secoli fa il trattato “Sull’astinenza dagli animali”, che gli storici considerano come il primo “vangelo” dell’etica vegetariana. Porfirio, principale maestro della scuola neoplatonica dopo la morte di Plotino, visse a Lilibeo per trent’anni, fra il 268 e il 298 dopo Cristo. Fu una delle ultime grandi voci del pensiero classico pagano, al punto che Sant’Agostino lo definì “filosofo nobilissimo anche se nemico dei cristiani”.
L’incontro di sabato sarà dunque l’occasione non solo per scoprire la storia affascinante del dimenticato “filosofo lilibetano”, ma anche per lanciare a livello internazionale l’immagine di Marsala come “Antica Madre dell’etica vegetariana”. Questa idea, nata nell’ambito dell’Associazione culturale marsalese “Otium”, è stata subito recepita anche dall’Associazione “Eticologica”, e poi dallo stesso Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, che ha dato con entusiasmo il patrocinio del Comune all’evento.
Sarà infatti il Sindaco ad aprire i lavori del convegno coordinato dal professor Matteo Anastasi e intitolato “Il Bene e il Vero: Porfirio a Lilibeo”, con una prolusione di carattere scientifico-dietologico (Di Girolamo è un valente medico cardiologo) sull’importanza della sana dieta mediterranea – che com’è ben noto è tendenzialmente vegetariana – ai fini della salute e della prevenzione di numerosi tipi di malattie. Saluteranno poi il pubblico Barbara Lottero e Simona Pecorella, presidenti delle due associazioni promotrici dell’evento. E prenderanno quindi la parola tre relatori. Per primo il giornalista e scrittore Massimo Jevolella (già inviato culturale de “Il Giornale” di Montanelli e direttore del mensile “Meridiani”), che narrerà la storia di Porfirio a Lilibeo e chiarirà i temi salienti del suo trattato sul vegetarianismo. Poi la nota filosofa Roberta de Monticelli, docente di Filosofia della Persona presso l’Università Vita Salute San Raffaele di Milano, che legherà il tema dell’etica porfiriana a quello da lei indagato nel suo ultimo libro: “Al di qua del bene e del male” (edito da Einaudi).
A chiudere l’intenso pomeriggio sarà Michela Sacco Messineo, docente di Letteratura italiana all’Università Statale di Palermo, che riconsidererà la figura del “filosofo vegetariano” attraverso le parole del “Dialogo di Plotino e di Porfirio” che fa parte delle “Operette morali” di Giacomo Leopardi.