Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Lillo Gesone indirizzata al sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo.
Egregio sindaco , in data 17 Aprile si svolgerà il referendum per impedire che il nostro amato mare venga violentato da trivelle petrolifere. Anche Marsala se pur indirettamente sarà interessata poiché nelle vicinanze dell’isola di Pantelleria è previsto un eventuale pozzo.
Anni orsono un gruppo di cittadini , con in testa molti giovani della “sinistra giovanile” guidata allora da Ignazio Passalacqua, misero in atto una protesta clamorosa occupando simbolicamente le boe di segnalazione con una bandiera “NoTriv”, allora le accese proteste e la posizione di molti politici permise di stoppare almeno momentaneamente quel rischio, rischio che si ripresenta oggi. Egregio sindaco mi rivolgo a lei perché faccia sentire tutta la sua contrarietà in maniera forte e palese ponendo rimedio anche alla scelleratezza politica dell’unico deputato regionale marsalese che all’ars votò contro il referendum. Consapevole che a malincuore è il suo partito a tenere una posizione blanda e annacquata la invito ad un grande atto di coraggio e mobilitare l’intera amministrazione e i suoi consiglieri comunali in questa battaglia referendaria, sindaco dia colore alla sua amministrazione, dia un’impronta politica oltre che amministrativa, abbiamo votato Alberto Di Girolamo sia come persona capace ma soprattutto come uomo di sinistra e la tutela dell’ambiente è punto cardine della stessa. Sono certo che prenderà posizione forte anche se questa potrà sembrare una mera battaglia di testimonianza considerato che l’amministrazione comunale in merito non ha competenze, ma la testimonianza traccia il profilo degli uomini, cosa che purtroppo qualche deputato regionale non ha capito.
Lillo Gesone