Un triste rituale quello che si consuma quasi ogni sabato notte lungo le strade della nostra provincia.
Stavolta è toccato a Salemi. Erano trascorsi 40 minuti dallo scoccare della mezzanotte di sabato, quando due auto Fiat si sono scontrate frontalmente, una 500 e una Multipla. Un pauroso schianto tra lamiere accartocciate ha squarciato il silenzio della notte, nel tratto di strada che collega il rione Cappuccini alla via Marsala, la via Padre Maurizio Damiani.
Protagonisti del pauroso, quanto apparentemente inspiegabile, incidente una donna alla guida della Multipla e un giovanissimo a bordo della piccola utilitaria di colore bianco. I due conducenti, dopo essere stati estratti dall’abitacolo, grazie all’intervento repentino dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Salemi, sono stati trasportati da una ambulanza del 118 all’Ospedale di Castelvetrano, nonostante che l’impatto tra i due veicoli si sia verificato, ironia della sorte, a pochi metri dell'ex ospedale di Salemi, oggi Pta.
E’ intervenuta sul posto anche una pattuglia di Carabinieri di Mazara.
Ma a prestare i primi soccorsi ai due feriti, oltre ad alcuni passanti, è stato un vigile del fuoco libero dal servizio, provvidenzialmente in quel momento di transito dal luogo dell’incidente. Di lì a pochi minuti, l’arrivo della squadra di soccorso dei VVFF, ha completato l’opera d’intervento. Fortunatamente nessuno dei due è apparso in pericolo di vita. Se la caveranno, a quanto pare, in pochi mesi. Da indiscrezioni, sembrerebbe che la donna, M. G. abbia riportato la frattura della rotula e che per l’intervento sia stata ricoverata presso l’Ospedale di Cefalù.
A causa dello scontro, uno degli automezzi ha perso l’olio del motore che si è riversato sul manto stradale, rendendolo pericolosamente rischioso. E’ stata necessaria la bonifica ad opera di una ditta specializzata, mentre i Vigili del Fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza delle vetture.
Restano ancora da stabilire le cause vere dell’incidente. Le statistiche dicono che la cause degli incidenti della “febbre del sabato sera”, che spesso causano morti e feriti gravi, sono sempre le medesime: il mancato rispetto dei limiti di velocità; la guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di sostanze psicotrope; l’ inosservanza della distanza di sicurezza ; la guida facendo uso di dispositivi acustici (telefono cellulare, mp3); le manovre non permesse ( sorpasso pericoloso, cambio repentino di corsia, guida su corsia di emergenza non giustificata..); pneumatici non a norma ( usura e pressione).
Franco Ciro Lo Re
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