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18/02/2016 14:00:00

"Capitale italiana della cultura 2018". Parte la grande corsa di Trapani

La Fondazione Architetti nel Mediterraneo di Trapani "Francesco La Grassa" crede nelle potenzialità delle città del comprensorio trapanese per concorrere al bando "Città italiana della cultura 2018" e per questo ha inviato una nota ai sindaci di Trapani, Erice, San Vito lo Capo, Custonaci, Buseto Palizzolo, Paceco, Valderice e ai presidenti del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Camera di Commercio di Trapani, Confindustria Trapani, Consorzio Universitario di Trapani, Ettore Majorana Foundation and Center for Scientific Culture di Erice, Fondazione Istituto di Alta Cultura Orestiadi, Ente Luglio Musicale Trapanese, Fondazione EriceArte, Associazione la Salerniana, Fondazione Pasqua 2000 e Museo San Rocco di Trapani. Oltre alla selezione della “Capitale Europea della Cultura”, titolo ottenuto da Matera per il 2019, nel 2014 il governo italiano  ha indetto la gara annuale per la Capitale Italiana della Cultura. La Fondazione Architetti nel Mediterraneo propone  la costituzione di un tavolo tecnico per la redazione di un programma territoriale rivolto a partecipare al  bando di “Città Italiana della Cultura 2018” promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. La Fondazione organizzerà un primo incontro per tracciare le linee guida del programma per la prossima pubblicazione del bando nazionale. Tra i sindaci interpellati, Giacomo Tranchida, sindaco di Erice, ha fatto sapere di aderire alla proposta, offrendo anche la disponibilità dei propri locali di Palazzo Sales sede del primo incontro.