Dopo un lungo e travagliato percorso, il Consiglio Comunale di giovedì sera ha approvato finalmente il Bilancio di Previsione del 2015.
Convocato per le 17,00, il massimo consesso cittadino ha iniziato i lavori alle 18,15 in punto, sotto la supervisione del nuovo segretario comunale dottor Vito Bonanno, molto attento alla verbalizzazione della seduta e di cui si è preannunciata la novità di renderla pubblica sul sito istituzionale del Comune.
Due i Consiglieri assenti: Sergio Grimaldi per la maggioranza e Giovanni Fici della minoranza.
Dopo l’approvazione del Consuntivo ed il riaccertamento straordinario dei residui, che ha comportato, come ci hanno riferito alcuni degli esperti in materia, un super lavoro, tenuto conto anche delle condizioni non ottimali dello stato degli uffici era stato concordato che il Bilancio di Previsione sarebbe stato approvato nei termini condivisi con il commissario che da alcuni mesi si era insediato in Comune.
Così ci era stato dichiarato dal sindaco Domenico Venuti qualche mese addietro e così è avvenuto. Il tutto, ci dicono, senza alcun pregiudizio per l'ente.
Certo, aver subito tagli spaventosi dallo Stato (1 milione di euro da recuperare con l'IMU agricola di cui si è incassato solo il 30% circa) e dalla Regione (i tagli nella finanziaria sono stati un duro colpo) ha inciso abbastanza sulla poco florida situazione.
Anche se c’è da dire che i tempi si sono allungati a causa dell'introduzione della cosiddetta armonizzazione contabile che in Sicilia fino a metà luglio sapevamo essere rinviata al 2016, cosa che ha sconvolto i piani. Il consuntivo era stato approvato a maggio secondo i criteri vigenti al momento e ciò avrebbe consentito di approvare in poco tempo il bilancio vecchia maniera.
Grande soddisfazione ha manifestato il vicesindaco Leonardo Costa, nonché nuovo assessore al Bilancio. Il suo riconoscimento pubblico lo ha voluto rivolgere al lavoro svolto al personale dell'ufficio di ragioneria che “ha dimostrato di sapere lavorare in sinergia con il suo dirigente e con gli altri organi che si sono interfacciati...insomma recuperano autonomia e consapevolezza. Ringraziare la Agate, la Ponzo e i dipendenti tutti, questa è l'unica cosa che davvero mi importa...perché hanno lavorato secondo le necessità dell'ente e rispondendo alle richieste dell'amministrazione. Sono stati correttamente convocati e sono gentilmente intervenuti il dirigente della ragioneria ed il revisore al fine di garantire a tutti i consiglieri di dipanare le loro perplessità sullo schema di bilancio” . Per l’assessore, però, questa tappa è solo un punto di partenza. “Occorre adesso stabilire- dice- le priorità per consentire il corretto funzionamento dell'ente”.
Ovviamente anche il sindaco Venuti ha tirato più di un sospiro di sollievo. Soprattutto perché è riuscito a mantenere i tempi previsti e a superare le polemiche delle settimane passate. “L'approvazione del bilancio- ci tiene a sottolineare- ”entro i tempi concordati con il commissario e, soprattutto, il lavoro che vi è dietro, ci consegna una situazione economica tutto sommato sana e la possibilità di iniziare una programmazione più incisiva. Le criticità più preoccupanti riguardano i debiti fuori bilancio che continuano ad arrivare dal passato, uno fra tutti quello concernente il contenzioso per l'urbanizzazione dell'area di Vignagrande, vicenda dai contorni per nulla chiari, derivante da una sentenza di condanna del Comune al pagamento di circa settecentomila euro. Per questo, come per tante altre questioni, intendo chiudere definitivamente con un passato pesante che rischia di schiacciarci e mi auguro che possano emergere anche eventuali responsabilità precise.”
Nel bilancio approvato sono previsti anche sgravi per le famiglie meno abbienti sulla TARI 2015 e la relativa proroga che consentirà di renderli operativi.
Sono state inserite nel piano delle alienazioni le aree di Piano Cascio, azione necessaria per avviarne il percorso di riqualificazione anche con l'intervento dei privati.
La votazione per il Bilancio non ha registrato sorprese. Tutto secondo le previsioni: undici voti a favore, tanti quanti erano presenti i consiglieri di maggioranza, e sette i contrari, quelli della minoranza.
Stessa compattezza non è avvenuta invece per l’elezione del nuovo vice-presidente del Consiglio. Ad entrambi i candidati è venuto a mancare un voto ciascuno. Dieci voti sono andati alla neo-eletta dottoressa Dina Leone e sei a Costantino Cipri, dell’opposizione.
Nel corso della seduta consiliare, infine, è stato approvato anche il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2015-17.
Ne citiamo, per dovere di cronaca, soltanto alcune che riteniamo tra le prioritarie, ben sapendo che si tratta di un elenco dei desideri che spesso rimangono tali. Il restauro della Chiesa di santo Stefano, ci sembra degna di un intervento immediato. Anzi ci permettiamo di suggerire, in attesa della sua concretizzazione, di rimuovere nel frattempo il bassorilievo del Manzù, che rischia di cadere rovinosamente, da un momento all’altro. La messa in sicurezza della Via Duca degli Abbruzzi e la copertura della fogna attualmente a cielo aperto. Il completamento della ristrutturazione del Palazzo Municipale, la messa in sicurezza di Via Giotto e il rifacimento della Piazza Libertà.
Naturalmente, saremo felici di essere smentiti.
Franco Ciro Lo Re