Quantcast
×
 
 
04/01/2016 22:00:00

A Gibellina il 2° incontro degli educatori dell'Azione Cattolica Italiana

Si è tenuto domenica 3 gennaio 2016 presso la Parrocchia Matrice San Nicola di Bari di Gibellina  il secondo incontro di formazione per educatori dell’Azione Cattolica Ragazzi Diocesana. L’incontro, organizzato dall’equipe dell’Azione Cattolica Ragazzi, ha coinvolto tutti gli educatori delle varie parrocchie della Diocesi di Mazara dove è presente l’articolazione ragazzi/giovanissimi. Dopo i saluti del presidente Ing. Francesco Crinelli, la Responsabile ACR diocesana Melinda Barbera ha illustrato il programma della formazione che si è basata sull’esperienza apportata dalla partecipazione al Convegno Nazionale ACR di Roma di alcuni educatori della nostra diocesi. Sono stati illustrati in particolare, dai partecipanti al Congresso Nazionale, gli aspetti più significativi dei tre ambiti della Dottrina Sociale della Chiesa:

In contemplazione delle tue opere;La famiglia culla della vita e dell’amore; Costruttori di città.

Nella seconda parte dell’incontro, gli educatori partecipanti hanno fatto un’attività’ di verifica della prima fase del proprio percorso associativo appena concluso.

Successivamente è stata celebrata la Santa Messa officiata da Don Salvatore Cipri Parroco dellanChiesa Madre di Gibellina che ha ringraziato l’Azione Cattolica Diocesana e in particolare l’A.C.R. per il lodevole servizio svolto dagli educatori a favore dei più piccoli. L’incontro è terminato con la presentazione, da parte della Responsabile diocesana, dell’iniziativa di Carità per il mese della Pace 2016. Quest’anno “La Pace è di Casa” questo è lo slogan. Nel Messaggio della 49^ Giornata Mondiale per la Pace Papa Francesco ci invita a impegnarci per vincere l’indifferenza e il silenzio e per costruire una pace fondata sulla roccia. Allora l’Azione Cattolica Italiana per il mese della Pace 2016 ha scelto di guardare all’esperienza di accoglienza vissuta dall’Italia nell’accogliere i migliaia di immigrati e rifugiati sbarcati a Lampedusa e sulle nostre coste. E allora per un “Cuore a misura di bambino” occorrono altrettanto “Occhi ad altezza di bambino” capaci di saper guardare dentro i loro cuori e meravigliarsi per il dono che ci danno.