Un altro arresto per rapina operato dai militari dell’Arma. Il secondo in pochi giorni. Nel pomeriggio di ieri, infatti, i Carabinieri della Stazione di Petrosino, guidati dal Luogotenente Andrea D’Incerto, nel corso dei servizi di controllo del territorio disposti per prevenire i reati predatori in vista delle prossime festività, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per rapina aggravata un richiedente asilo nigeriano, Davide Emanuel, di 25 anni, ospite di uno dei centri di accoglienza straordinari presenti a Marsala.
Nel dettaglio, infatti, nelle prime ore del pomeriggio, Davide unitamente ad un altro complice in via di identificazione, ha avvicinato 3 sue connazionali che si trovavano sulla strada di C.da Ferla di Petrosino. A questo punto, ha tirato fuori dal giubbotto che indossava un grosso coltello da cucina ed ha cominciato a minacciarle intimando loro di consegnare le borse al proprio complice. Per le vittime sono stati attimi di paura, ma una di esse è riuscita a divincolarsi, allontanandosi e contattando il 112 per segnalare quanto stava accadendo. Ricevuto l’allarme, l’operatore inviava immediatamente sul posto una pattuglia della Stazione di Petrosino che, trovandosi sulla SS115, riusciva ad arrivare in pochi istanti sul luogo dell’evento. I militari dell’Arma, allora, hanno subito notato i cittadini di colore che si stavano allontanando mentre le 3 donne con gesta e grida gli segnalavano che erano loro gli autori della rapina appena subita. Si ponevano, quindi, al loro inseguimento riuscendo a bloccare Davide Emanuel dopo poche centinaia mentre il suo complice si dileguava nelle campagne circostanti. Una volta fermato il soggetto ed assicuratosi che le vittime non necessitassero di cure mediche, con l’ausilio di altre pattuglie dell’Arma giunte in loco i Carabinieri proseguivano le ricerche del fuggitivo, setacciando le aree circostanti ed i C.A.S. della zona senza esito. Nel frattempo, sia il malvivente che le 3 donne venivano condotte presso la caserma di Petrosino, dove queste ultime fornivano un dettagliato racconto dell’evento delittuoso appena subito. Tali elementi consentivano ai militari, da un lato, di ricostruire il quadro indiziario nei confronti di DAVIDE Emanuele e di trarlo in arresto e, dall’altro, di ottenere una dettagliata descrizione del suo complice, nei cui confronti nei giorni a seguire saranno effettuati opportuni accertamenti volti a rintracciarlo.
Il malvivente, espletate le formalità di rito, così come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Marsala, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di via Mazara in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.