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14/12/2015 06:30:00

Aeroporto. Ecco i conti dell'Airgest. Calo dei passeggeri e perdite per 4,6 milioni

 In vista della vendita delle quote Airgest come sono messi i conti della società che gestisce l’aeroporto di Trapani Birgi? Dopo tanto tempo viene reso pubblico il bilancio, che nel 2014 si è chiuso in perdita.

La Regione Siciliana ha deciso, ma non c’era altra scelta, di vendere le quote dell’Airgest, la società che gestisce l’aeroporto Trapani-Birgi. Airgest infatti rientra nel novero delle aziende di cui la Regione porrà in vendita le partecipazioni azionarie. La Regione Siciliana aveva rilevato la le quote della società con la messa in liquidazione della Provincia di Trapani. Nel caso di Airgest, di cui attualmente la Regione detiene il 59,68% delle quote, si opererà attraverso l'individuazione di un Advisor mediante procedura a evidenza pubblica per la determinazione del valore delle azioni, il cda dovrà dare notizia entro 15 giorni di quella valutazione agli altri soci che possono esercitare il diritto di prelazione entro 20 giorni, se nessuno dei soci è interessato all'acquisto verranno vendute le quote con una procedura a evidenza pubblica (in quel caso serviranno quattro mesi per il bando di gare e altri due mesi per l'aggiudicazione).
L’Aeroporto di Birgi deve la sua fortuna a Ryanair, la compagnia lowcost che da anni opera al Vincenzo Florio e con cui adesso i nuovi soci dovranno trattare per il rinnovo del contratto che scade tra un anno. Nel frattempo sono stati fatti progressi, in termini di trasparenza, all’Airgest, perchè sul sito internet sono state pubblicate tutte le informazioni riguardanti i bandi, le consulenze, gli incarichi, il personale, i bilanci.
Diamo, allora, un’occhiata al bilancio 2014.

 

I SOCI
Sono 18 i soci dell’Airgest. I due soci più grandi sono la Regione Siciliana, che detiene il 59,68% delle quote, per un valore di 6.764.613 euro, e Società Infrastrutture sicilia srl, che con il 32,58% ha quote per un valore di 3.693.081 euro. Il valore complessivo delle quote Airgest, e quindi il capitale sociale, è di 11.334.618,24 euro.

 


BILANCIO IN PERDITA
Il bilancio 2014 registra una perdita d’esercizio pari a € 4.649.435,83, “con una contrazione complessiva della redditività aziendale che i principali indicatori di performaces evidenziano in via pressoché proporzionale alla riduzione del traffico registrata“.

Il risultato d’esercizio si presenta distante dunque significativamente dal risultato economico conseguito nell’anno precedente. Questo per due motivi, in sostanza. Il primo è la diminuzione del traffico dei passeggeri. Secondo, nel 2013 l’Airgest ha usufruito di 4.630.618 euro come ristoro dei danni economici subiti nel 2011 e 2012 a causa delle operazioni militari in Libia.

TRAFFICO
Nel corso dell’anno 2014, sono transitati presso l’Aeroporto V. Florio 1.598.571 passeggeri, in contrazione dunque del -14,90% rispetto al 2013, in controtendenza rispetto a quanto registrato dal macro aggregato degli scali italiani nel corso dell’anno (+4,5%).
La contrazione di movimenti (-20% di voli) e di passeggeri, rispetto all’anno precedente, ha comportanto una riduzione dei ricavi del 18%. Il cda Airgest però, nel redigere il bilancio, ha evidenziato “imponenti sforzi mirati all’efficientamento e razionalizzazione dei costi operativi nonostante la forte rigidità della loro struttura complessiva, che hanno consentito alla Società di gestione di mantenersi tra le più virtuose del segmento nel rapporto costi/pax, nonostante non sia stato possibile conseguire quell’ equilibrio economico-finanziario necessario a garantire il ritorno dei capitali investiti”.
In basso una tabella sullo storico annuale dei passeggeri all’aeroporto di Trapani Birgi, nel corso degli ultimi 16 anni.



RICAVI
In generale nel corso del 2014 si è assistito ad una riduzione dei ricavi della società pari al 17,9% rispetto all’esercizio precedente. Se nel 2013 si avevano dei ricavi pari a circa 12 milioni di euro, nel 2014 i ricavi sono stati di circa 10 milioni di euro, tra Aviation e No Aviation. 
La tabella in basso è utile per esplicitare il dettagio dei ricavi.

 


Un dato su tutti, per esempio, è quello sui parcheggi. Anche i ricavi sui parcheggi antistanti l’aerostazione sono diminuiti considerevolmente. Si è passati da un introito di 1,14 Mln nel 2013 Vs 0,80 Mln nel 2014. E in termini di redditività procapite da 0,61€/pax 2013 a 0,50€/pax del 2014. “Al fine di porre rimedio a questa drastica riduzione della redditività di dette aree, riconducibile non solo alla riduzione del traffico ma anche ad una variazione delle abitudini del passeggero, si stanno avviando una serie di attività mirate all’integrazione del prodotto “soste aeroportuali” all’interno di portali on line specializzati nella vendita di soste”.


COSTI
I costi della produzione complessivamente sostenuti dal gestore nel corso dell’esercizio appena concluso ammontano a oltre 16 milioni di euro, in contrazione del 2,09 % rispetto all’anno 2013. Le principali voci sono quelle dei costi per servizi, (oltre 4 milioni e mezzo di euro), costi per il personale (quasi 4 milioni ) e ammortamenti (quasi 7 milioni e mezzo).
Ecco in dettaglio la tabella. 

 

PERSONALE

Sono 87 i lavoratori dell’Airgest, sotto diverse forme di contratto il costo per il personale è passato da 3.993.992 euro del 2013 a 3.986.555 euro, quindi -0,19% e rappresentano 23,95% del totale costi di produzione. In questa tabella in basso lo schema dei dipendenti divisi per area. 

 



Inchieste | 2024-11-16 06:00:00
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