Riesce la rimonta in tutto e per tutto alle atlete di coach Ciccio Campisi, le quali erano sotto di un set, ( il primo svoltosi ndr) ma che si sono accaparrate con le "cattive" i restanti tre disputati nel concentramento del "Fortunato Bellina" e, di fatto, assicurandosi l'intera posta in palio da un match che, già alla vigilia, si rivelava complesso e spigoloso da chiave di lettura e considerando la tradizione favorevole che vantava Maglie in quel di Marsala nelle gare di campionato dei due anni scorsi ( per inciso, ci riferiamo ai due precedenti del PalaBellina nelle stagioni agonistiche 2013/14 e 2014/15 che ha visto sempre Maglie esultare ndr). Altra vittoria casalinga conclusasi con il classico risultato mediano di 3-1 dopo le partite contro Santa Teresa e Terracina. Il match è terminato con i seguenti parziali: (23-25;25-17;25-17;25-23). Dopo questa quinta affermazione interna e, conseguentemente, palestra di casa che rimane inviolata, viene messa ancora una volta in risalto la straripante forza del collettivo in quota alla Sigel Marsala ( eloquente quanto accaduto nel quarto gioco che si rivelerà, poi, essere l'ultimo parziale ndr). Determinante risulterà, nell'economia del quarto set, il fondamentale del servizio che si farà via via più incisivo. Un bel successo, quindi, imbastendo belle azioni con un gioco pressocchè lineare che dava manforte alle attitudini di tutte le attaccanti e frutto del meticoloso lavoro settimanale dello staff di Campisi nella preparazione al match. Di contro, la BetItaly Maglie ha prodotto il massimo sforzo (difendendo tanto e bene in modo imperterrito ndr), disputando finanche una gran gara in terra sicula e ne è dimostrazione l'aggiudicazione del primo set con il quale sono iniziate le operazioni di gara. Le salentine, ( prive dell'apporto della neoarrivata schiacciatrice Adriana Kostadinova, ex Volalto Caserta e Acca Montella, rimasta a casa poichè non al top della condizione ), si schieravano così sul taraflex: diagonale d'attacco palleggiatrice/opposto Guidi/Corallo; al centro Cesario/Guidozzi; attaccanti Liguori/Montenegro; Catalano libero. Sestetto-tipo per la Sigel: Mordecchi/Biccheri; Macedo/Pinzone; Panucci/Agola; il libero è Claudia Marinelli. Si comincia non prima del minuto di raccoglimento, su precisa disposizione della Federazione Italiana Pallavolo, in memoria della dipartita di Andrea Scozzese, stimato presidente del Volleyrò Casal de’ Pazzi Roma e di altre società di volley che nel 2014 ha rivestito la carica di Presidente del COL di Roma in occasione del Mondiale Femminile Italia 2014. La cronaca. Fase iniziale con nessuno dei due sestetti che prende il largo, vige un sostanziale equilibrio. Agola, intanto, contribuisce ad alzare i decibel di un pubblico, fino a quel momento, spento con un muro punto per il 5-5. Capitan Clara Pinzone con una fast fa giungere la Sigel alla prima sosta avanti 8-7. Il 10-8 è del terminale offensivo Jessica Panucci. Invece, sulla situazione di 14-14 avviene il primo sorpasso compiuto da Maglie con un bel muro punto. Davanti le leccesi al secondo time out (15-16). Sul 15-18 Campisi propende per il time out discrezionale e c'è la reazione di Marsala (21-21) ma non basterà: Maglie chiude, senza non pochi affanni, sul 23-25. Incerto anche l'inizio del secondo gioco. Avanti la BetItaly (1-2), tendenza che rimarrà invariata anche alla prima sospensione (7-8). Rosicchiano punti le sigelline e vi è la rimonta (10-9) con un ace di Mordecchi. Sul 13-10, coach Solombrino ha visto abbastanza e chiama time-out. Elena Guidi, palleggiatrice ex San Vito dei Normanni, con una palla di seconda riduce le distanze: 13-11. Il sedicesimo punto della Pallavolo Marsala avviene su un precedente attacco di Gabriella Agola che induce all'errore le avversarie: 16-13. Un ace di Valentina Biccheri e un "murone" di capitan Clara Pinzone bastano per affermare che Maglie è messo alle corde: 18-13. Pinzone in fast e una diagonale di Panucci e siamo sul 20-15. Sul punto a referto della Panucci, coach Tonino Solombrino decide, così, di usufruire anche del secondo time-out. La storia di questo gioco non cambierà più: il 22-17 è un punto in battuta di Giulia Mordecchi, la quale si ripeterà per l'ultimo punto di questo parziale. Il secondo gioco termina 25-17. Partenza a rombo di tuono per le locali: Pinzone e Biccheri per il 5-0 iniziale; alla prima sospensione il tabellone luminoso segna un incoraggiante 8-1; l'attaccante di posto quattro, Gabriella Agola, con il pezzo forte del "mani out" per il 10-1. Poi, un primo tempo di Pinzone e due aces di Biccheri portano le marsalesi sul 14-5. A questo punto, Solombrino si "gioca" la carta del time out discrezionale, solitamente, utile a spezzare il ritmo dell'avversario che macina punti su punti, ma non cambia l'andamento poichè un bel punto in servizio di Agola invia tutti al secondo time-out sul punteggio di 16-6. Il 19-9 arriva grazie all' implacabile martello Panucci. Nella parte finale di set si registra un break inflitto da Maglie alle lilybetane di 6 a 2 (21-15). Sale in cattedra, così, Clara Pinzone con un primo tempo e, nel successivo punto, una fast, mettendo le cose in chiaro: 23-16. Panucci mette giù una deliziosa parallela per il 24-16. Anche il terzo set finisce col medesimo punteggio del secondo: 25-17 e quarto parziale che prende il via. Punto in battuta di Biccheri (6-6) nonostante ciò Maglie arriva prima al time-out (7-8). Altra pausa per un time-out discrezionale chiamato dal coach di Marsala nell'intento di riordinare le idee alle proprie ragazze, esattamente, sull' 8-10. Sul 12-15 Marsala opera un cambio: fuori Agola per far posto alla schiacciatrice-ricettore Maria Laura Patti. Alla stessa stregua del primo, pure nel secondo time-out Maglie si trova meritatamente in vantaggio: 12-16. Al ritorno in campo non si giocherà poi molto perche c'è lo spazio, sulla situazione di 13-18, per Campisi di richiamare il secondo ed ultimo time-out discrezionale a disposizione. Il momento delle sorti dell'incontro si fa decisivo per le sigelline che vorrebbero scongiurare di ricorrere al quinto set. Con capitan Pinzone alla battuta, nella parte centrale, Marsala riesce a compiere un importante break di 6-0 passando dal 13-18 al rocambolesco 19-18 e sovvertire lo svantaggio. Marsala riusciva così a trovare la quadra. Concitato, ci si può giurare, il finale di match tutto da vivere in un fiato e col cuore in gola. I palloni, da qui in avanti per entrambe le fazioni, peseranno come un "macigno" !. Il 22-19 è di Mordecchi in battuta e Solombrino ordina l'ennesimo time-out. Gli spettatori che assiepavano la piccola struttura del PalaBellina si caricano e incitano le locali a chiudere in fretta le ostilità. Si procede punto a punto. Il 23-21 lo firma Camila Macedo e tutto intorno diventa una bolgia. Il 24-22 è di Panucci. Riduce, immediatamente, lo svantaggio la compagine ospite: è 24-23. Va al servizio la veterana Paola Cesario che, però, manda in out la palla, consegnando alla capolista il singolo parziale per 25-23 e una vittoria sudatissima. Maglie capitola, così, con onore. Le lilybetane hanno dato fondo a un dispendio incredibile di energie mentali per venire a capo dell' incontro e dar vita all'incredibile rimonta consumatasi nel terzo e chiusa nel quarto gioco. Prossima gara interna, valida per la decima giornata, tra sette giorni (19 dicembre p.v. ndr) contro Isernia che chiuderà il 2015.
Emanuele Giacalone
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