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09/12/2015 12:00:00

Pantelleria, alberello pantesco. Il ministro Martina scrive al Sindaco Gabriele

In occasione del primo anniversario del riconoscimento dell’alberello pantesco patrimonio dell’UNESCO il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, ha scritto una lettera al sindaco di Pantelleria Salvatore Gino Gabriele. Ecco il testo:

Caro Sindaco,
un anno fa, il 26 novembre 2014, l'Unesco riconosceva la pratica agricola “tradizionale della coltivazione della vite ad alberello nell'isola di Pantelleria” quale patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Nel primo anniversario di questo importante riconoscimento che afferma il valore cultura delle tradizioni legate al mondo rurale, desidero rappresentare a lei e, suo tramite, a tutta la comunità di Pantelleria, il ringraziamento del Ministero e mio personale per il contributo prezioso e fondamentale dato per la redazione del dossier di candidatura e l'ottenimento del prestigioso riconoscimento. L'Unesco, nel riconoscere tale pratica agricola, per la prima volta al mondo patrimonio dell'umanità, ha voluto testimoniare il ruolo di sentinella del paesaggio e della biodiversità degli agricoltori che hanno tramandato di generazione in generazione, come lei, la coltivazione della vite ad alberello. E' necessario ora che la comunità pantesca, con il pieno supporto del Ministero delle Politiche Agricole, proceda alla nelle azioni di salvaguardia e tutela di questo patrimonio unico di conoscenze tradizionali con lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione dimostrata fino ad oggi.

Con l'occasione Le invio i migliori saluti
Maurizio Martina
Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

Nei giorni scorsi era stato presentato dal sindaco l'itinerario sulla "Vite ad Alberello", un circuito di 37 chilometri per conoscere la complessità del contesto produttivo e il lavoro del contadino.
“E’ un circuito – spiega il sindaco - che attraversa tutta l'isola, svelandone le interazioni suolo-clima-esposizione, le tecniche di allevamento e le pratiche colturali che intervengono nella gestione dell'alberello”.
“L’itinerario carrabile – dice l’ideatrice del progetto, architetto Giorgia De Pasquale – inizia dal castello medioevale attraversa le aree interne percorrendo la strada Panoramica, le contrade di Grazia, Buccuram, Sibà per arrivare nelle due grande pianure di Monastero e Ghirlanda. Da qui sale a Mueggen, riscende per la contrada di Kamma, si dirige verso Kania e infine sulla Perimetrale sud e arriva a Martingana e Balata dei Turchi”.