Al Liceo classico “Giovanni XXIII” di Marsala in via Eliodoro Lombardi hanno bussato i militari della sezione di pg della Guardia di finanza della Procura, nonché funzionari di vigili del fuoco e Asp che nel corso di un controllo hanno riscontrato una serie di carenze in tema di sicurezza e inadempienze. Carenze sfociate in multe per un totale di oltre 70 mila euro. Il comandante provinciale dei vigili del fuoco ha, in particolare, denunciato la dirigente scolastica, Antonella Coppola, per aver omesso di adottare idonee misure per la prevenzione degli incendi e a tutela dell’incolumità di lavoratori e studenti. Non sono risultati funzionanti, infatti, l’impianto di allarme tramite altoparlanti e diverse lampade dell’illuminazione di sicurezza. Inoltre, i portoni esterni, ovvero le vie di fuga, sono risultati uno chiuso e l’altro parzialmente chiuso. E’ stato, poi, accertato che sono state apportate modifiche al progetto approvato dai vigili del fuoco relativamente ai locali del secondo piano di via Eliodoro Lombardi, utilizzati, senza autorizzazione, come archivi e deposito di materiale che potrebbe facilmente prendere fuoco (carta e cartone). I tecnici di prevenzione dell’Asp hanno, invece, denunciato la dirigente per aver omesso di aggiornare il “documento di valutazione dei rischi” (il documento esibito era stato elaborato dai precedenti presidi e responsabili sicurezza e non prevedeva i locali in affitto in via XI Maggio e largo Figlioli), per aver riscontrato la presenza di scaffali non ancorati strapieni di faldoni, per aver riscontrato locali con soffitti e pareti di intonaco rustici e scrostati, umidità e zoccoletti divelti, carenti condizioni igieniche, presenza di rifiuti da smaltire, laboratori in cattivo stato di manutenzione e scale non conformi. Ed inoltre per aver omesso di effettuare la prescritta formazione dei lavoratori, per non aver nominato il rappresentante dei lavoratori alla sicurezza e per aver nominato quale responsabile servizio di prevenzione e protezione un insegnante che per l’accusa è privo dei prescritti requisiti.
“Sono rilievi di poco conto – replica Antonella Coppola – e comunque stiamo già provvedendo. La manutenzione straordinaria, però, spetta all’ex Provincia. Mi è stato detto che alla base di questo controllo c’è una segnalazione arrivata in Procura. Si tratta di qualche persona malvagia che vuole colpirmi. Rispetto ad altre, questa scuola è un hotel a 5 stelle”. Se la dirigente scolastica provvederà entro i tempi prescritti a risolvere i problemi, potrà estinguere le contravvenzioni pagandone un quarto: circa 18 mila euro.