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23/11/2015 06:30:00

Caos a Porta Mazara, rapine, vandali. Che fine ha fatto la videosorveglianza a Marsala?

 Porta Mazara come un autodromo, le rapine e gli atti di vandalismo in centro storico, la Ztl non rispettata.
Che fine ha fatto la videosorveglianza del centro storico di Marsala? Se lo chiedono in molti, dopo i fatti di cronaca degli ultimi giorni. Dopo la rapina alla gioielleria D’Angelo in Piazza della Repubblica, in pieno centro storico e alle 19, un orario di punta. Se lo chiedono quelli che abitano e operano nel centro storico, dopo alcuni fatti di vandalismo degli ultimi giorni.
Se lo chiede chi frequenta, ad esempio, Porta Mazara. Sembra essere diventata una zona di nessuno. Motorini che scorrazzano a mille all’ora, auto che trasgrediscono le indicazioni sulla Zona a traffico limitato, auto parcheggiate nella zona pedonale. I vigili urbani fanno quello che possono e la carenza di personale influisce sulla sicurezza di tutti. Il comandante Vincenzo Menfi da tempo sottolinea la carenza di personale, la necessità di aggiungere forze nuove al corpo della polizia municipale.
Nel frattempo sono spente le telecamere per controllare gli accessi e “catturare” i trasgressori. Sono spente, da anni, anche le telecamere che appartengono all’impianto di sicurezza.
Telecamere a circuito chiuso che sarebbero utili per individuare e punire gli autori di gesti vandalici. Come quelli accaduti nei giorni scorsi in Largo dei Partigiani (Piazza Palle per i più giovani), con le vetrate della ringhiera che delimita i reperti di San Gerolamo sfondate, inclinati, quasi fosse una prova di forza, i pali della segnaletica verticale. Utili per punire abusi a Porta Mazara. Per controllare il territorio e individuare autori di reati, come per la rapina in piazza Loggia ai danni della gioielleria D'Angelo.
A Marsala ci sono due tipi di telecamere installate. Quelle per la Ztl e quelle di video sorveglianza. Sono entrambe fuori uso. “Nei prossimi giorni attiveremo le telecamere per la ztl” ha assicurato il sindaco Alberto Di Girolamo. Sono spente da anni a causa di un contenzioso con la ditta che doveva occuparsi della manutenzione. Adesso questo contenzioso pare sia stato risolto e dovrebbero tornare in funzione. Servono per “fotografare” autisti e motociclisti che transitano irregolarmente nelle zone a traffico limitato. Ma all’occorrenza potrebbero servire anche telecamere di sorveglianza.
Per questo secondo aspetto ci sarebbero in città telecamere ad hoc, installate durante l’amministrazione Carini. Da anni però, anche quelle, sono spente e di riattivarle non se ne parla per ora.

A Trapani vivono lo stesso problema. Ci sono state raccolte firme, petizioni di associazioni, movimenti, cittadini per chiedere maggiore sicurezza e un sistema di videosorveglianza potenziato. Sono stati fatti incontri con il Prefetto Leopoldo Falco a cui, soprattutto i commercianti di via Fardella, hanno chiesto l’intensificazione dei controlli. Anche il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha detto che incontrerà il Prefetto per discutere del potenziamento dei sistemi di sicurezza in città.



Cittadinanza | 2024-07-24 12:46:00
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