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05/11/2015 06:30:00

All'ospedale di Marsala mancano medici. Ma se quelli che ci sono si fanno i selfie...

All'ospedale di Marsala ci sono tante carenze. Macchinari che non ci sono più, reparti che vengono sospesi per lavori, lunghe liste d'attesa e carenza di medici e infermieri, sia al pronto soccorso che ai dipendenti. 

 E' l'era dei selfie, si sa. Che ci sia un abuso dei social si sa anche questo, che però vengano utilizzati nella piena attività lavorativa pubblica, sgomenta. Saremo in pochi gli increduli, quelli che credono ancora nel rispetto di attività che vengono pagate con soldi pubblici ma ci siamo. Per la sfortuna di chi pensa che non si osserva mai abbastanza.
Non ci si trova nulla di male nell'immortalarsi mentre si mangia, dorme, beve, si fa sport, in vacanza, al mare, sulla neve, raccogliere arance, castagne, olive...luppini. Amen. 
Ma quando gli scatti vengono incastrati nello svolgimento di attività pubbliche per mero narcisismo e pura visibilità onestamente lo sdegno sale fino alla nausea.
Così e' capitato che taluni medici e infermieri  nel pieno dell'orario ospedaliero si immortalassero in corsia, tra una visita e l' altra o pochi istanti prima di entrare in sala operatoria. Così come niente fosse. Per essere online subito, per essere al passo con i tempi. Per esser social.
Da Marsala a Castelvetrano a Palermo e a Cefalù la storia e' la stessa, scatti a non finire tra camici bianchi, divise blu e verdi.
C'è poco da sorridere. Intendiamoci, ognuno nella sua vita privata può fotografarsi pure poco prima del suo funerale ma se svolgo una funzione pubblica non è permesso. O l'azienda sanitaria paga i medici pure per farsi i selfie e per farsi dire quanto sono belli? Perché onestamente ai pazienti mica interessa se un medico sia bello, deve essere bravo e serio. La serietà oggi non è di moda ma si rende indispensabile quando si ha a che fare con vite umane. Non è un accessorio.
Una professione che viene svilita e umiliata dandone esempio eccelso di grande superficialità, di narcisismo e di poca riverenza.
Il problema e' che siamo sempre tutti online, qualcuno lo fa proprio per lavoro altri per cura del proprio ego.
Bhe, non ci si lamenti se poi si addita tutti di lassismo e incompetenza. Questi sono gli esempi, questo vediamo, questo ci offrite.
Si dice che la disciplina per essere rispettata dal basso deve essere dapprima rispettata dall'alto. Ci crediamo, ne facciamo un cavallo di battaglia.
Ma ci chiediamo e' mai possibile che nessuno si accorga degli scatti? Che nessuno pensi di far rispettare il lavoro? L'azienda sanitaria e' così magnanima? No, perché crediamo che si rasentino i provvedimenti disciplinare... Poi non possiamo meravigliarci se del permessivismo se ne è fatto bandiera per le nuove leve.
E' necessario lavorare con il sorriso ma quando questo diventa eccessivo arrivano in soccorso i latini: risus abundat in ore stultorum.