Che tristezza, che incredulità...
Renzi e il suo Pd regalano la Sicilia ai pentastellati.
I grillini se ne stiano comodi, mani conserte e gambe accavallate. Si guardino lo spettacolo fino alla fine davanti un maxi schermo con tanto di pop corn. La vittoria è servita.
Lo scempio che si è consumato con il Crocetta quater ha prodotto la totale disillusione da ogni speranza di rinascita, anche morale.
Riconferme di vecchi assessori, accordi tipici della vecchia politica. Un rigurgito anche per chi di panza e' forte.
Presidente Renzi ma non si accorge che il Pd perde quota? sfascia un partito che è stato costruito in anni di storia e di lotte? Lo giustifica forse la giovane età e il non aver studiato per bene. Di approssimazione si può vivere, si sa, ma non quando si sceglie di scalare i piani alti delle istituzioni ovvero quando si è imposti dall'alto dei poteri economici come presidente del consiglio.
Presidente Renzi ma si è accorto di cosa sta succedendo in Sicilia? Colloquia con i suoi? Perché anche il suo fido Faraone aveva esortato le truppe a scendere in campo per nuove elezioni. Perché non lo ha ascoltato? Vuole davvero impacchettare e infiocchettare questa disgraziata Terra e regalarla al movimento 5 stelle?
Le sembra un governo regionale questo? No.
E' il governo di nessuno, del rimpasto, del malcontento, della morte quella della politica e della speranza.
Il suo segretario regionale, Fausto Raciti, lo disconosce parla di un governo non legittimato dal pd.
Presidente Renzi ma è diventato cieco? Sordo? Immobile e impassibile innanzi a una regione che piange, trema, chiede aiuto?
La Sicilia e' affondata, boccheggiano i suoi abitanti. Una speranza ammazzata a colpi in faccia, senza nemmeno nascondersi più.
Una Terra violentata, massacrata, torturata, trafitta e pestata a sangue, quello dei siciliani.
Non ci sono più parole, sono finite Presidente Renzi.
Venga giù, palpi con le Sue mani le piaghe putrefatte di questa Isola. Annusi la puzza di " stantio", di melma nel quale siamo affondati.
E non dica che il fallimento e' di Crocetta, il fallimento e' il Suo e del suo renzismo. Incapace di sconfessare e sfiduciare un Crocetta macchietta. Pensi, bastano 46 deputati dell'ars. E' il caso di dire ha i numeri ma non ha il coraggio.
Presidente i siciliani si ricorderanno di queste silenziose pugnalate e sempre in silenzio Le faranno capire che il renzismo morirà con il finire della legislatura Crocetta. Amen
Rossana Titone