Il Comune di Erice è stato condannato dal Tribunale di Trapani a versare 100.000 euro al Consorzio Universitario della città. La giunta del sindaco Giacomo Tranchida aveva deciso di ridurre il contributo annuale, da 100 mila a 5 mila euro. Una decisione approvata dal Consiglio comunale nell’ottobre del 2012, ma il Tribunale ha praticamente condannato l’amministrazione Tranchida al pagamento di 103 mila euro al Consorzio universitario, più altri tre mila euro di spese legali. Il Sindaco di Erice ha annunciato che impugnerà la sentenza di primo grado, presentando appello.
Ma la vita dei Consorzi univeritari in Sicilia è destinata a durare poco. Nella legge di riforma delle province, che sta per essere cambiata all'Ars, è prevista la loro abolizione. Tra le funzioni delle ex Province che si perdono c'è anche quella del sostegno ai Consorzi Universitari. In base al testo approvato dalla commissione affari istituzionali dell’Ars, i Consorzi universitari di Trapani, Agrigento, Ragusa e Caltanissetta rischiano di chiudere, così come fatto sapere dall’onorevole Giovanni Panepinto, deputato Pd e componente della commissione Affari istituzionali dell’Ars, che ha votato contro al provvedimento.