Quantcast
×
 
 
30/10/2015 07:00:00

Droga. "Non la stavano spacciando". Assolti due marsalesi

 “Il fatto non costituisce reato”. Con questa motivazione, la Corte d’appello di Palermo due marsalesi dall’accusa di detenzione, a fini di spaccio, di sostanza stupefacente. Si tratta di Vito Giacalone, di 49 anni, e Gianfranco Conticello, di 47. Il 24 febbraio 2012, a Palermo, i due furono fermati dalla polizia a un posto di blocco mentre viaggiavano in auto. A seguito di perquisizione, addosso al Giacalone furono trovati dieci grammi di cocaina. In primo grado, i due marsalesi furono processati con rito abbreviato e il Gup di Palermo li condannò a tre anni di carcere e a 12 mila euro di multa. In secondo grado, però, quella sentenza è stata ribaltata. A difendere Conticello, noto anche per avere gestito un ristorante di fronte l’imbarcadero per Mothia, è stato l’avvocato Ignazio Bilardello, mentre il legale di Giacalone è stato il palermitano Raffaele Bonsignore. “L’assoluzione – ha dichiarato l’avvocato Ignazio Bilardello – era scontata, visto il quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata, che non poteva certo essere detenuta a fini di spaccio, ma solo per uso personale”. Se il procuratore generale non farà ricorso in Cassazione, la sentenza diverrà presto definitiva.



Giudiziaria | 2024-07-23 17:32:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Mafia. Processo Hesperia, tutti condannati

 Seppur con la riqualificazione di alcuni capi d’imputazione in reati meno gravi, o con l’esclusione di qualche aggravante, il Tribunale di Marsala, ha condannato tutti i sette imputati del processo con rito ordinario scaturito...