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21/10/2015 08:00:00

Mulini Contro Vento. Trident Juncture ed i giochi di controllo del Mediterraneo

Torniamo, come promesso, a parlare della più grande esercitazione NATO dalla fine della Guerra Fredda.
Trident Juncture 2015 ha ormai preso il via dall'Aeroporto di Trapani Birgi, sede del 37° Stormo dell'Aeronautica Militare, e non c'è nulla che si possa fare per cambiarne le sorti.
Una esercitazione imponente che, come sottolineato dal giornalista Antonio Mazzeo durante la conferenza tenutasi lo scorso fine settimana a Marsala “L'Italia ripudia la guerra” nell'ambito delle iniziative a sostegno della Manifestazione Regionale Contro la Guerra e la NATO, segna un cambio radicale nel sistema della NATO (North Atlantic Treaty Organization) che da questo momento in poi si impone come organizzazione globale e totale.
Un vero e proprio Expò delle nuove tecnologie belliche sta per avvenire sopra le nostre teste, molto probabilmente in risposta ad altre due grandi esercitazioni: la “Bridge of Friendship 2015” conclusasi a giugno che ha visto protagonisti la Marina Militare russa e quella egiziana; e la “Joint Sea 2015” realizzata durante il mese di maggio dall'asse sino-russo. Ciò appare chiaro dalle dichiarazioni del Comandate Philip Breedlove, responsabile delle forze Nato in Europa, secondo cui lo scopo dell'esercitazione mediterranea sarà quello di mandare un segnale chiaro ed inequivocabile a qualsiasi potenziale aggressore e secondo tale presupposto ogni tentativo di violare la sovranità di una nazione membro della Nato avrà come conseguenza un coinvolgimento deciso da parte di tutte le altre nazioni dell'Alleanza. A buon intenditore poche parole.
Il Mar Mediterraneo torna, e probabilmente non ha mai smesso, ad essere al centro degli scontri degli equilibri di potenza e la leadership internazionale.
Il periodo storico è particolarmente caldo ed un minimo errore di calcolo potrebbe davvero suscitare quelle violente reazioni che da tempo gli studiosi delle relazioni internazionali prospettano.
Intanto il popolo sta a guardare e l'unica cosa che rimane da fare è prendere coscienza e far sentire la propria voce di dissenso alle crescenti servitù militari.
Il 31 ottobre per Marsala sarà la giornata della Manifestazione Regionale per dire no alla Guerra ed alla NATO, il 24 invece sarà il turno della mobilitazione nazionale a Napoli.
Ne parliamo oggi, mercoledì 21 ottobre, a Mulini Contro Vento – Storie di Moderni Don Chisciotte in compagnia di studiosi, esperti ed attivisti che da tempo teorizzano i rischi degli atteggiamenti aggressivi adottati dalle potenze militari e dalle loro alleanze.
Mulini Contro Vento – Storie di Moderni Don Chisciotte è un programma di e con Sara Manzo in onda tutti i mercoledì dalle 13,30 alle 14,30 sulle frequenze di RMC101.