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28/09/2015 20:01:00

Le cantonate della stampa locale sull'esercitazione Nato di Trapani

In un incredibile articolo pubblicato su giornale locale, "Giornate di Sicilia", Florinda Licari, commentando la notizia del prossimo inizio dell'esercitazione Nato "Trident Juncture 2015", lancia accuse spietate contro le forze occidentali, che preparerebbero nuove guerre. Afferma anche é stato il cattivo Occidente a destabilizzare i Paesi africani e mediorientali, appoggiando le forze conservatrici. Praticamente, la giornalista non ha capito nulla di quello che é avvenuto negli ultimi anni sulle sponde del Mediterraneo, e nemmeno di quello che sta accadendo adesso. 
Primo. L'occidente non ha appoggiato, in occasione delle Primavere arabe, le forze oscurantiste e conservatrici di quei Paesi dove c'erano i dittatori. Anzi, ha fatto tutto il contrario: ha operato con interventi diretti, come in Libia, o indiretti, come in Egitto, ad abbattere i dittatori per dare spazio alle presunte forze meno conservatrici. Il risultato é stato che in Libia, come in Egitto, sono arrivati al potere i Fratelli mussulmani, con la loro commistione di fede e politica, che tanto male ha generato in tutti i tempi. In Egitto, per fortuna, sono stati messi di nuovo all'angolo dall'attuale governo. 
Allora, secondo la giornalista di "Giornate di Sicilia", l'esercitazione Nato non avrebbe dovuto farsi? E se la NATO non fa le sue esercitazioni, a cosa serve? Secondo Licari non serve a nient'altro che a preparare guerre, e non dovrebbe fare esercitazioni. C'é da chiedersi come difendere l'Europa in caso di pericoli provenienti dall'esterno, se non ci fosse la Nato e se non facesse le sue esercitazioni. Ma chi non capisce o non vuole capire, non se lo chiederà mai.
Quanto, poi, al luogo scelto per le esercitazioni, altri commentatori ecologisti hanno paventato pericoli per la navigazione aerea civile, e danni per la Natura. Può darsi che ce ne siano, ma se l'esercitazione fosse stata localizzata altrove, in Sardegna come in un primo tempo si prevedeva, o in altre regioni, gli ecologisti di là avrebbero detto le stesse cose di quelli di qua. Naturalmente nessuno ricorda che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Se ci sono esigenze di difesa nazionali ed europee, le forze armate devono pure esercitarsi da qualche parte, e posto che non possono andare a farlo in Paesi stranieri, é gioco forza farlo da qualche parte in Europa, secondo le esigenze strategiche.

Leonardo Agate