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22/09/2015 06:30:00

A Marsala la Consulta giovanile è vietata ai giovani liberi professionisti e disabili

 Ai giovani liberi professionisti e ai giovani disabili di Marsala è vietato avere passione per la politica e candidarsi alla Consulta Giovanile.
Emerge dall’ultimo bando con scadenza 30 ottobre per ricevere le candidature a partecipare alla Consulta Giovanile, l’unica e spesso fallimentare idea che viene in mente ai politici marsalesi per i giovani della città.
Il bando, caldeggiato da molti giovani consiglieri, predisposto dall’amministrazione Di Girolamo, lo potete scaricare qui. “La finalità - si legge - che si propone la Consulta giovanile è quella di coinvolgere con l’apporto costruttivo e responsabile del mondo della Scuola e dell’Associazionismo, i giovani alla vita politico-amministrativa del Comune di Marsa”. Il bando dice che la consulta è “aperta a tutti i giovani residenti nel Comune di Marsala di età compresa tra i 16 e i 29”. Tutti? Non proprio, perchè i componenti saranno così designati: 1 rappresentante di ogni scuola media superiore, 1 rappresentante degli studenti universitari, 1 rappresentante dei giovani immigrati, un rappresentante dei giovani lavoratori, un rappresentante dei giovani disoccupati, un rappresentante di ogni associazione che svolge attività riferita prevalentemente al mondo dei giovani. Queste sono le figure. Ogni appartentente a ciascuna categoria deve inviare dei documenti allegati alla candidatura. Sono ammessi solo giovani lavoratori dipendenti, perchè si chiede il contratto di lavoro. Non possono partecipare, quindi, stando al bando, i giovani liberi professionisti: giovani architetti, giovani avvocati, giovani lavoratori dell’universo delle partite iva. Tutti questi non possono “partecipare alla vita politica amministrativa della città”. Ecco, e non è finita. Perchè il bando precedente, fatto all’epoca dell’amministrazione Adamo prevedeva la partecipazione alla consulta anche di un giovane disabile. Quest’anno niente disabili.
Pomposo era stato il commento di Daniele Nuccio, giovane consigliere comunale: “Pubblicato l'avviso per la costituzione della Consulta Giovanile. Da questa assemblea devono emergere tutte le istanze delle ragazze e dei ragazzi della Città di Marsala. Non si potrà prescindere dalle scuole ovviamente ma anche dalle realtà associative del territorio. Avete tempo fino al 30 Ottobre. Forza picciotti!”.
Forza “picciotti”, ma non tutti. “Non me ne sono occupato io del bando, è il regolamento che prevede queste figure. Io sono per non mettere paletti, deve essere aperta a tutti la possibilità di candidarsi alla Consulta giovanile, solo il limite d’età deve esserci” aggiunge Nuccio.
E Calogero Ferreri, che è presidente della commissione in consiglio comunale che si occupa delle politiche giovanili, chiarisce che si sono “attenuti al regolamento che ha predisposto la precedente consiliatura. E poi il bando non l’abbiamo fatto noi ma i dirigenti”.
Fatto sta che un bando così, con questi paletti è palesemente ingiusto.