E' uno degli istituti più frequentati della provincia di Trapani l'Istituto tecnico commerciale di Marsala. Diviso in due sedi, in via Trapani e in via Fici. Ogni anno si aspetta qualcosa di nuovo, soprattutto per l'edificio di via Trapani, per cui l'ex provincia paga un affitto di quasi 300 mila euro l'anno. Nonostante i problemi di edilizia scolastica, che ci sono da quasi 40 anni, il Commerciale si inventa sempre qualcosa di nuovo. Sara Ester Garamella, preside dell'Itc, quanti alunni avete quest'anno?
Abbiamo circa 800 alunni tra le due sedi.
Com'è cominciato e cosa prevede per quest'anno scolastico?
E' cominciato bene. Manca ancora qualche docente che deve essere nominato. Però a livello didattico siamo partiti alla grande.
Negli ultimi anni l'offerta formativa dell'Itc si è ampliata.
Ampliata e cambiata. Con questo nuovo ordinamento non siamo più commerciale ma siamo Istituto Tecncico indirizzo Economico e Turismo. I nostri ragazzi escono con altre specializzazioni. Abbiamo l'indirizzo Amministrativo, Finanza, Marketing che è l'ex Igea. Il Programmatore è diventato “Sistemi informativi aziendali”. I nostri ragazzi avranno altre specificità rispetto al vecchio ordinamento del commerciale.
Forse è questa la ricetta per avere sempre tanti iscritti?
Forse sì, ci manteniamo come numero. L'utenza marsalese ha capito che c'è stato un cambiamento.
Una volta il Commerciale girava attorno alla Ragioneria.
Ora facciamo molto informatica e altre discipline che prime non c'erano.
Si è incrementato anche l'insegnamento delle lingue.
L'indirizzo turistico si è sviluppato molto in questi ultimi anni. Abbiamo dato una inquadratura più aziendale.
E gli studenti vengono inseriti anche in stage nelle aziende.
Per tutti e tre gli indirizzi – Afm, Sistemi informativi per le aziende, e turismo – sono previsti gli stage aziendali. E devo ringraziare le imprese per l'opportunità che ci danno e che accolgono i nostri alunni per tutto l'anno.
La vera funzione di un istituto tecnico dovrebbe essere questa, connettere la didattica al mondo del lavoro.
Deve essere la priorità. Tutte le materie, anche l'Italiano, vengono coinvolte. Il ragazzo deve non solo sapere, ma saper fare.
Se parliamo di Commerciale non possiamo non parlare dell'edificio. In via Trapani la situazione è precaria da 40 anni, l'ex provincia paga tanti soldi ogni anno per affittare quell'immobile inadatto. Però, lo scorso anno, i ragazzi hanno individuato una soluzione. Quella di andare nell'attuale Tribunale non appena gli uffici si sarebbero spostati nel nuovo palazzo di giustizia.
I ragazzi, coordinati dal professor Nino Rosolia, hanno fatto una ricognizione degli edifici scolastici. Liberandosi il tribunale il commerciale si potrà unificare. Il vecchio edificio di via Trapani non è più buono, è un edificio vecchio e nonostante qualche intervento fatto presenta qualche difetto. Richiede una manutenzione continua. Sistemarci in un edificio unico, liberando via Fici e facendo risparmiare un po' di soldi alla collettività non sarebbe una cattiva cosa. Più che altro bisogna dare una sede idonea. Il tribunale è stato una scuola.
Avete novità?
Siamo in attesa. Il tribunale deve essere ancora trasferito. Speriamo si faccia presto.