Mancano 19 giorni all'inizio della regular season e l'attesa cresce di giorno in giorno in casa Trapani. La Lighthouse si prepara a vivere una stagione completamente diversa da quella dell'anno scorso, soprattutto per via dei cambi in squadra e tecnici. Approfondiamo innanzitutto quelli che sono le varie cessioni e i vari acquisti che hanno completamente stravolto la squadra trapanese. Cominciamo con le cessioni. Durante l'estate, sono partiti vari giocatori importanti, pilastri del gioco, che non si fosse possibile una loro partenza. Parliamo soprattutto di Alex Legion, guardia tiratrice e miglior marcatore della stagione, l'anno scorso. La maggior parte del gioco passava da lui e, troppe volte, la squadra dipendeva dalla vena dell'americano. Se Legion giocava male, la squadra perdeva. All'inizio dell'estate, Legion ha esercitato l'opzione di andarsene, cercando una squadra che si accaparri i suoi servizi, e di certo farà la fortuna di qualsiasisquadra lo ingaggi. Un'altra partenza importante è stata quella di Guido Meini. Playmaker di grande talento, Meini si è sempre dimostrato un leader nei momenti difficili in qualsiasi gara. Si è accasato alla Virtus Roma e incontrerà la sua ex squadra nella sfida del 13 dicembre. Anche TJ Bray e Stefano Bossi. Il primo si è trasferito a Casale Monferrato e il secondo è andato in prestito a Trieste, in Lega due, per fare avere più minutaggio e tornare a Trapani più maturo e con più esperienza. Per quanto riguarda gli acquisti, Trapani ha deciso di puntare sulla potenza ingaggiando Demiàn Filloy e Taylor Griffin. Filloy viene dall'Argentina e fa della fisicità la sua caratteristica migliore. Griffin invece è un giocatore con grande talento e ha alle spalle un'esperienza in NBA coi Phoenix Suns. Sono stati acquistati per migliorare la rosa anche Gabriele Ganeto (ala piccola), Massimo Chessa (guardia), Keddrick Mays (playmaker). Anche in panchina, ci sono stati degli avvicendamenti importanti. Innanzitutto la partenza di Coach Lardo, che ha deciso di non proseguire la sua avventura a Trapani. Lo ha sostituito Coach Ugo Ducarello. C'è stata una variazione anche nel ruolo dell'assistan coach con Canella che lasciato il suo ruolo per occuparsi del settore giovanile. Il suo posto è stato preso da coach Matteo Jemoli. Tirando le somme, la società della Lighthouse Trapani ha fatto delle scelte coraggiose, lasciando partire giocatori importanti e acquistando giocatori freschi,talentuosi e con tanta voglia di dimostrare il proprio valore. Questo è un chiaro segno di voler cambiare i risultati altalenanti ottenuti la scorsa stagione e cercare di far bene per entrare far parte delle prime otto squadre e guadagnare un posto ai playoff, e chissà, magari pensare anche alla promozione. Questo però è un pensiero troppo prematuro in vista di una stagione che ancora deve iniziare ma i giocatori e
i coach devono avere più consapevolezza dei propri mezzi e fiducia delle proprie abilità, quello che è mancato al Trapani dell'anno scorso. Dopo ciò, aspettiamo con ansia l'inizio della stagione e speriamo in un Trapani che dia molte soddisfazioni ai proprio tifosi, che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio alla squadra nei momenti belli e nei momenti difficili, riempiendo il Pala Ilio ogni domenica.
Lele Gesù