Io sono quella persona di mezza età che nella serata di mercoledì 12 agosto alle 20.40 circa è stato coinvolto in quel pauroso incidente stradale sulla via Salemi a Marsala.
Non stò qui a raccontarvi la dinamica ma la gioia di essere ancora su questa terra e scrivere questo mio pensiero supera tutto
Cari concittadini voglio raccontarvi la mia esperienza, dal dopo incidente, all'arrivo del 118 (quasi immediato) fino alla mia dimissione ospedaliera con purtroppo lunga convalescenza per i postumi.
Posso dire, affermare e sottoscrivere la grande professionalità del personale medico e paramedico conosciuto e che mi ha curato, a partire dal personale del 118 che mi ha prestato il primo soccorso, vi posso assicurare la loro efficienza e la sicurezza con cui tutta l'equipe ha lavorato su di me; per continuare con quello del pronto soccorso, credetemi io sono arrivato cosciente ed ho potuto accertare il grande lavoro che svolgono queste persone, in quel momento c'era l'inferno con due codici rossi e tutto il resto, ma questi operatori hanno lavorato veramente bene, in tutto questo, ho potuto purtroppo constatare la carenza di personale, un solo medico che non sapeva a chi dare soccorso e poco personale.
Molto spesso ci lamentiamo con loro, delle lunghe ore di attesa per essere controllati, ma per chi ha avuto la sventura di averlo subito può capire cosa c'è dietro un ricovero e quanti accertamenti diagnostici vengono eseguiti per avere il quadro preciso del paziente, dobbiamo avere il coraggio di puntare il dito contro chi stà dietro una scrivania è fa finta di non conoscere il problema massacrando semplicemente il personale.
Infine un plauso ai reparti di chirurgia dove sono stato in degenza, dal primario a tutto il personale medico, infermieristico ed ausiliario, per la loro cortesia, disponibilità ed accoglienza
Grazie di tutto,
Filippo Struppa