Pasquale Marino a Mimmo Giacomarro: gli allenatori marsalesi "emigrati"

 È caduta su Domenico Giacomarro,tecnico di Marsala,la scelta sulla guida tecnica dei biancorossi grifoni del Grosseto che si apprestano a prendere parte al prossimo campionato di serie D.Il mister cinquantaduenne ex Potenza e Termoli prende le redini in qualità di nuovo allenatore al "Carlo Zecchini" per volontá della nuova societá da poco insidiatesi con a capo il presidente Massimiliano Pincione il quale ha recentemente rilevato la societá toscana.Con l'avvenuto approdo di Mimmo Giacomarro su una panchina (tra l'altro l'ex centrocampista del Licata finanche pupillo di Zeman è il secondo allenatore marsalese,in questa calda estate,dopo Pasquale Marino a Vicenza in B che riesce a trovare una sistemazione ndr...),la redazione di tp24.it vuole dedicare,con l'articolo in oggetto, una vera e propria panoramica su tutti quei allenatori lilibetani che hanno visto le rispettive carriere svilupparsi e affermarsi lontano da Marsala(ecco spiegata la ragione dell'appellativo di "emigrati") e c'è anche chi come il già citato Giacomarro assieme al collega più famoso Uccio Marino addirittura anche la genesi delle proprie carriere di mister delineandone,per grandi linee, gli esordi e l'immancabile gavetta.A proposito di questi ultimi, i destini dei due colleghi ad inizio carriera tra i dilettanti si sono anche incrociati: Uccio Marino,dopo l'esperienza nella duplice veste di allenatore-giocatore nella felice esperienza di Milazzo,fu il successore a Ragusa del suo concittadino Giacomarro che a sua volta fece ritorno a Marsala ad allenare.Altro punto in comune tra i due è esser partiti dall'Interregionale per poi mirare a catapultarsi e a misurarsi nella dimensione del professionismo cosa in cui,autorevole testimone ne è il tempo e il curriculum,riuscirono benissimo.Entrambi diversi anni di gavetta dove raccolsero "chiamate" da parte di squadre cui affidarono loro il posto di allenatore e con queste inanellarono una fantastica e invidiabile sequenza di promozioni di divisione in divisione.La definitiva consacrazione la ottennero divenendo autentici "specialisti" in promozioni:Marino vi riuscì nell'intento con Paternò(doppio salto consecutivo dalla D alla C/1),Foggia e Catania quest'ultima con la quale si afffacciò al palcoscenico della serie A;Giacomarro (che da calciatore ha all'attivo anche presenze in serie A con la maglia dell'Hellas Verona ndr...) invece con ProVasto,la formazione siciliana del Vittoria, la Paganese e l'Ebolitana.In ultima analisi,è nutrita la schiera dei tecnici di Capo Boeo che almeno una volta sono andati ad allenare presso altri "lidi".Tra questi annoveriamo: Enzo Domingo che,in Interregionale e giù di lì oltre al Marsala,ha allenato volendone citare alcune la Folgore Castelvetrano, si è seduto sulla prestigiosa panchina giallorossa del Messina che disputava nell'allora stadio "Celeste" le partite interne e una parentesi a Niscemi;Angelo Galfano,altro stimato mister marsalese,il quale in controtendenza con gli altri colleghi,fatta eccezione di Giacomarro che il Marsala lo ha allenato,ha guidato il Marsala agli esordi di carriera in D e poi esperienze di spessore tra i professionisti nella serie C di un tempo su panchine di Vibonese e Aversa Normanna.In mezzo,anche un'esperienza come allenatore della prima squadra nella primavera del Palermo(stagione agonistica 2007/2008);ultimiamo la carrellata di nomi di tecnici marsalesi con Nicola Sciacca il quale mosse i primi passi da allenatore grazie alla chiamata del Trapani avendogli affidato la guida del settore giovanile per diversi anni prima di intraprendere l'avventura col Marsala in D per metà stagione (si dimise) datata non più tardi di quattro anni fa.

AMICHEVOLI. Finisce in parità il test amichevole contro il Paceco, formazione militante nel campionato di Eccellenza. Dopo aver fallito un calcio di rigore con Riccobono, tiro parato da Mistretta, ed aver mancato clamorosamente il gol per l’involontaria “parata” di Forgione a portiere ormai battuto, intorno alla mezz'ora gli azzurri sbloccano la gara proprio con il centrocampista Cosimo Forgione che di testa batte imparabilmente Mistretta. Passano pochi minuti e gli ospiti ristabiliscono la parità con un tiro di Parisi che supera Pizzolato. Nel secondo tempo mister Pergolizzi effettua il solito turn over. Prima del triplice fischio da annotare la bella traversa di Convitto, con palla che si spegne sulla linea di porta, ed il colpo di testa di Gambuzza, di poco a lato.
Le formazioni:
MARSALA 1912 (1° tempo): Pizzolato, Giovenco, Sammartano, Provenzano, Gambuzza, Crivello, Testa, Forgione, Gallon, Riccobono, Candiano
PACECO (1° tempo): Mistretta, Russo, Fricano, Bognanni, Tuccio (30’ Castiglione), Di Donato, Scarpitta, D’Aguanno, Gruppuso, Terranova, Parisi
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MARSALA 1912 (2° tempo): Mannino, Giovenco (80’ Stassi), Sammartano (60’ Alagna), Provenzano (68’ Li Causi), Crivello (50’ Giardina), Gambuzza, Corsino, Forgione (70’ Di Maggio), Gallon (51’ Convitto), Candiano, Testa (72’ MBaye)
PACECO (2° tempo): Mistretta (Bracconieri), Russo (Pantaleo), Fricano, Bognanni, Castiglione, Di Donato, Scarpitta, D’Aguanno (Catanese), Gruppuso (Messina), Terranova (Abate), Parisi (Virgilio)

TRAPANI. Si conclude con una vittoria per il Trapani anche l’ultima amichevole della fase di preparazione pre-campionato svoltasi tra Spiazzo (fino al 28 luglio) e Norcia (fino al 7 agosto). Trapani-Voluntas Spoleto, disputata presso gli impianti sportivi Allegrini di Norcia, è finita 4-0 per la squadra di mister Serse Cosmi.
Il caldo eccessivo non ha certo consentito alle squadre in campo di potersi esprimere al meglio e mister Serse Cosmi , con la sua consueta obiettività, afferma: “Condizioni climatiche, sommate al carico di lavoro, ci hanno reso difficile giocare una buona partita. Erano proibitive. Nel primo tempo abbiamo faticato un pochino di più, eravamo sotto ritmo. Nel secondo tempo c’è stata qualche accelerazione in più, complici anche gli avversari che erano oggettivamente più stanchi. Al di là del risultato, è stata una tappa di avvicinamento a quella che sarà una partita dai contenuti sicuramente diversi”. E la partita è Trapani-Como, valevole per il secondo turno eliminatorio di Tim Cup, che si disputerà domenica sera al “Provinciale”.

NUOVA TRIBUNA STAMPA AL PROVINCIALE. I giornalisti accreditati alle partite casalinghe del Trapani potranno usufruire, già dall’incontro di Coppa Italia di domenica prossima al Provinciale tra i granata ed il Como, di una nuova tribuna stampa. E’ stato, così, dato pieno riscontro ad una esplicita richiesta che il Gruppo Siciliano dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) aveva inoltrato alla società Trapani Calcio attraverso il proprio referente locale, Franco Cammarasana. In particolare, era stato chiesto di razionalizzare le postazioni a disposizione dei giornalisti accreditati, finora ospitati in due diversi settori e in postazioni poco funzionali.
La nuova tribuna stampa, quantunque ulteriormente migliorabile, ha una capienza di 30 posti estensibili a 40, è sistemata in un unico settore, con postazioni uniformi per tutti i giornalisti e dispone di un servizio WiFi più potente rispetto al precedente.
“A nome dell’Ussi Sicilia – dice Franco Cammarasana – ringrazio il presidente Vittorio Morace e il direttore generale, Anne Marie Collart Morace, che, in un cordiale incontro avuto al termine dell’ultima stagione agonistica, si sono mostrati particolarmente sensibili alla richiesta formulata dall’Ussi dando immediate disposizioni per la realizzazione di una struttura indispensabile per il lavoro dei giornalisti”.
“La realizzazione della nuova tribuna stampa allo stadio Provinciale – aggiunge il presidente dell’Ussi Sicilia, Roberto Gueli – rappresenta il tangibile ‘risultato’ di un fattivo rapporto di collaborazione instauratosi con la società Trapani Calcio, anche in ossequio a quanto indicato nell’art.9 del Regolamento delle Lega che disciplina i rapporti tra le società calcistiche di Serie B e gli organi di informazione. Nel ringraziare la società granata per sensibilità ed attenzione mostrate ai temi proposti, auspico che altre società sportive professionistiche siciliane assumano analoghe iniziative, volte a migliorare gli strumenti e gli spazi dedicati ai giornalisti all’interno degli impianti sportivi”.

FOLGORE. E’ stato perfezionato nelle ultime ore l’ingaggio del centrocampista Rosario Licata, già da qualche giorno aggregato al gruppo. Nato a Sciacca il 16 gennaio 1989, Licata è un giocatore molto duttile che oltre al suo ruolo naturale di terzino sinistro può essere impiegato anche sulla mediana, come ha più volte dimostrato nel corso della sua carriera. Dopo qualche anno fra Catania e Campobello il neo folgorino nel 2007 è approdato all’Udinese. Dal club friulano, titolare per sette anni del suo cartellino, Licata è stato ceduto in prestito a diverse formazioni di Lega Pro (Spal, Como, Viareggio, Portogruaro, Foggia e Sorrento) con le quali ha collezionato oltre 60 presenze. Nella passata stagione, infine, ha calcato i campi dell’eccellenza con la maglia del Ribera. Adesso, Licata, si dice pronto per iniziare questa nuova stimolante avventura.