Rifiuti di ogni genere abbandonati per le strade della zona industriale di Trapani, cumuli di spazzatura che diventano discariche a cielo aperto, e arterie stradali pericolose dove, in assenza di dossi artificiali e di adeguata segnaletica, ci sono automobilisti che sfrecciano ad alta velocità mettendo a repentaglio la sicurezza del transito veicolare.
Facendo seguito a due precedenti richieste rimaste inevase, l'Irsap, con una nota a firma del vicedirettore generale Ferdinando Scillia e del dirigente dell'ufficio periferico di Trapani, Piero Reina, torna a sollecitare con urgenza il Comune di Trapani e la Polizia Municipale affinchè prendano i necessari provvedimenti a tutela dell'igiene e della salute pubblica e dell'incolumità degli operatori della zona industriale, messe a rischio da situazioni oggettive di degrado e pericolo, segnalate sin dall'inizio di ottobre 2014.
Con la nota, inviata per conoscenza alle associazioni di categoria, l'Irsap chiede l'immediata rimozione dei rifiuti che vengono ammassati soprattutto in prossimità dei cassonetti, chiedendo di implementare un maggior numero di punti di raccolta. L'Istituto regionale attività produttive chiede anche che venga affrontata e risolta l'annosa problematica della sicurezza delle strade, mediante l'installazione di dissuasori e rallentatori di velocità e il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale, ad oggi totalmente insufficiente.
Nell'ambito di una proficua collaborazione tra Enti pubblici, l'Irsap reitera la richiesta già formulata con due distinte note dell'ottobre 2014 e del giugno scorso, per un intervento urgente a tutela dell'ambiente e della salute di cittadini, imprenditori e lavoratori della provincia di Trapani.