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19/06/2015 06:30:00

Immigrazione e accoglienza. Quante bufale. Ecco come funziona e quanto costa

 Quante notizie false circolano sugli immigrati, sull’accoglienza, su quanto costano. E poi vengono utilizzate a scopo demagogico. Da mesi politici e siti poco attendibili, condivisi ad occhi chiusi sui social network, girano storie di immigrati che vengono accolti in hotel di lusso ricevendo una paga quotidiana che l’italiano si sognerebbe. Primo tra tutti a insistere e speculare sull’accoglienza, è il leader della Lega Matteo Salvini. Lui il politico fa, non dà notizie, ma dice cose che vengono riportate inesattamente da molti siti, senza fare una doverosa ricerca per evitare che si dicano sciocchezze e che si fomenti l’odio della gente nei confronti dei profughi, visti poi come quelli che rubano il lavoro agli italiani, che vivono a spese dello Stato, e che senza far nulla guadagnano tanti soldi al giorno.
Bene, la Sicilia è la Regione che più di ogni altra accoglie i profughi che scappano dalle guerre, in Africa, e attraversano il Mediterraneo.
Ora il sistema dell’accoglienza in Italia è molto articolato. Ci centri di primo soccorso e accoglienza (Cpsa) che accolgono e prestano le prime cure mediche ai migranti. Centri di accoglienza (Cda), che come spiega il ministero dell’Interno «garantiscono prima accoglienza allo straniero rintracciato sul territorio nazionale per il tempo necessario alla sua identificazione e all’accertamento sulla regolarità della sua permanenza in Italia». Centri di accoglienza per richiedenti asilo (Cara), appunto chi richiede asilo. E centri di identificazione ed espulsione (Cie). Accanto a queste tipologie di strutture ci sono i centri del cosiddetto Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) per i richiedenti asilo, rifugiati e destinatari di protezione sussidiaria. Poi ci sono i centri straordinari, ossia strutture che nascono come hotel, b&b, centri di assistenza, e strutture private, che vengono usate in via straordinaria per la necessità di reperire posti letto per l’accoglienza.
Tutti i centri per l’accoglienza sono comunque finanziati dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (FNPSA). E’ un fondo gestito dal Ministero dell’Interno, che riceve finanziamenti europei e può anche ricevere sovvenzioni da privati.
E proprio sui soldi in questi mesi viene fatta molta confusione e demagogia. Perchè il messaggio che è stato fatto passare, ad esempio, è che lo Stato dà soldi ai profughi. Non è vero.
Lo Stato paga le strutture che ospitano i profughi, dai Cara alle strutture straordinarie. Sono soldi che servono a chi li gestisce per garantire pulizia, pasti, e affitto dei locali. Con questi soldi ci pagano anche gli stipendi dei lavoratori, che sono italiani. Solo una minima parte viene data ai migranti ospiti: 2 euro e 50 centesimi al giorno a persona.
Questo sistema, è vero, a volte ha delle falle e ci mangia il malaffare. Mafia Capitale lo dimostra, con le gare truccate per l’assegnazione delle associazioni che devono gestire i centri d’accoglienza. Ma in questo periodo di crisi, dove le cose avvengono regolarmente, il metodo utilizzato ha permesso a molte strutture ricettive in crisi di risollevarsi, affittando i locali per accogliere i migranti.



Immigrazione | 2024-11-16 18:55:00
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