Regione finanzia ripristino di quattro ascensori in case popolari ad Alcamo e Trapani

 Con decreto assessoriale 1290 dell’8 giugno 2015 l’assessorato regionale infrastrutture e mobilità della Regione Sicilia ha finanziato quattro progetti presentati e redatti dall’ufficio tecnico dell’ente circa il ripristino di altrettanti impianti di ascensore nei comuni di Alcamo ( condominio Guicciardini 8 lotto 9, condominio Parrino 43 lotto 13 e condominio Campanile n. 3) e Trapani ( condominio San Bernardino lotto 3).

Complessivamente la somma stanziata a favore dell’Iacp di Trapani per la esecuzione delle opere ammonta ad euro 66. 283,00.

“Si tratta di una prima tranche di intervento – spiega il commissario ad acta Ignazio Gentile – con il quale verranno ripristinati ascensori che erano fermi da tempo. Altri progetti in tal senso sono stati predisposti dall’ufficio tecnico dell’ente e dando la precedenza a quegli impianti all’interno di condomini dove risiedono assegnatari con problematiche di mobilità, non escludo che l’ente possa ricevere ulteriori finanziamenti”.

L’Iacp di Trapani riconosce che le problematiche sul ripristino degli ascensori investono diversi complessi abitativi, ma le norme sono drastiche sotto i profili della chiusura di quegli impianti non a norma, e quindi non in grado di garantire sicurezza agli utenti, e sono altrettanto drastiche nel prevedere interventi di ripristino da eseguire anche con il contributo di chi abita nelle palazzine interessate.

“A fronte dell’elevato numero di ascensori fermi stiamo anche valutando la possibilità di intervenire in determinate circostanze palesemente gravi con propri fondi in attesa di ricevere il relativo finanziamento. Ho rappresentato agli uffici regionali la gravità della situazione sottolineata dal numero di impianti che oggi sono inattivi ma che necessitano di un loro ripristino urgente in molti casi così come rappresentato dagli stessi inquilini. Devo dire che ho ricevuto pratica attenzione rispetto a quanto evidenziato e non escludo che presto si possano eseguire altri interventi come quelli oggi finanziati. Tutto questo – continua Gentile – si sta rendendo possibile grazie alle capacità progettuali del nostro ufficio tecnico e grazie alla condotta più in generale perseguita dall’ente per ottenere nell’ambito del bilancio una propria capacità di spesa. Non è un caso che in Sicilia si guarda all’Iacp di Trapani come ad un ente sano dal punto di vista finanziario ma anche organizzativo e di questo va reso merito alla dirigenza ed ai funzionari tutti. Dare risposte concrete all’utenza continua ad essere una caratteristica di questo ente”.