C’è anche l’ex assessore comunale Vincenzo Calafato tra gli imputati di un processo che, in Tribunale, a Marsala, vede alla sbarra tre persone accusate di avere gestito, a Mazara, un giro di prostitute sudamericane. E proprio a causa della irreperibilità di queste ragazze (probabilmente non sono più in Italia) il processo sta subendo un rallentamento. Tre udienze, infatti, sono andate a vuoto perché non si sa dove sono le giovani che devono testimoniare. Si farà, comunque, un altro tentativo. Prossima udienza l’1 luglio. Oltre a Calafato, proprietario dell’appartamento del centro storico mazarese dove le ragazze incontravano i clienti, imputati per sfruttamento della prostituzione sono anche Leonardo Di Giorgi e Francesco Maiale. A difendere i tre imputati sono gli avvocati Mariella Martinciglio, Stefano Pellegrino e Simone Bonanno. L’indagine è stata svolta dai carabinieri, nel 2013.
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Seppur con la riqualificazione di alcuni capi d’imputazione in reati meno gravi, o con l’esclusione di qualche aggravante, il Tribunale di Marsala, ha condannato tutti i sette imputati del processo con rito ordinario scaturito...
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