Nel documento ufficiale redatto a seguito dell’audizione dei sindacati in VII Commissione Istruzione del Senato sul DDL Scuola, il segretario generale Uil Scuola Massimo Di Menna ha riportato l'esperienza di incontro con gli operatori della scuola dello scorso 26 maggio a Trapani.
In particolare, si legge: “la protesta del personale della scuola nei confronti del provvedimento in questione tende ad intensificarsi. Proprio ieri abbiamo avuto occasione di partecipare, a Trapani, ad una assemblea cittadina affollatissima nel corso della quale con solide argomentazioni sono state rappresentate opinioni fortemente critiche nei confronti del testo proposto dal Governo e ora all’esame del Senato.
In particolare evidenziamo come vengano minati aspetti essenziali della scuola statale, pluralismo culturale e libertà di insegnamento.
Le ragioni della protesta di tutto il personale alla base dello sciopero del 5 maggio (618.000 partecipanti) ci fanno rivendicare radicali cambiamenti in merito a assunzioni per i precari, super poteri discrezionali per i dirigenti scolastici, tutele contrattuali ed avvio del negoziato per un contratto innovativo, considerando che è bloccato da otto anni.
La Uil Scuola conferma, invece, la valutazione positiva in merito al piano di assunzioni, anche se non si comprende la esclusione per la scuola dell'infanzia e la incertezza per il personale Ata, sulla carta di 500 euro per l'auto formazione per gli insegnanti, per l'organico funzionale”.
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