Anche il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trapani chiede al Sindaco di Alcamo di mantenere gli impegni presi per il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace.
Il Presidente, Umberto Coppola ha inoltrato una lettera all’attenzione del Sindaco attraverso la quale si chiede una maggiore attenzione al funzionamento dell’Ufficio.
“Pervengano a questo Consiglio dell’Ordine notizie circa l’esistenza di talune problematiche incidenti sul corretto funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Alcamo e conseguentemente sull’attività che gli Avvocati operanti nel territorio alcamese incontrano nel loro quotidiano operato. Questo Consiglio nell’apprezzare la decisione del Comune di Alcamo di mantenere tale Ufficio, non può esimersi dal rilevare che l’esercizio di siffatta scelta richiede il compimento di tutti quegli atti ed iniziative necessari ed essenziali a garantire dignità e funzionalità all’Ufficio medesimo.”
“L’Ufficio del Giudice di Pace di Alcamo rappresenta, infatti, per la città di Alcamo e per tutto il comprensorio di Castellammare e Calatafimi, l’unico presidio territoriale di legalità a seguito della soppressione della sede Distaccata del Tribunale di Trapani e conseguentemente un essenziale punto di accesso al servizio “giustizia” per la risoluzione di numerose controversie civili, penali e amministrative definite “di minore entità” per la collettività di riferimento.”
“È necessario pertanto garantire ai cittadini ed agli Avvocati chiamati ad operare nell’interessi di questi ultimi la piena dignità dei locali adibiti a sede dell’Ufficio del Giudice di Pace (attraverso la destinazione esclusiva della sede dell’immobile all’Ufficio medesimo) e del personale ivi adibito affinchè “il servizio giustizia” che attraverso tale Ufficio Codesta Amministrazione ha inteso garantire con il suo mantenimento venga espletato con elevata dignità e funzionalità.”