Fare rete perché l‘opzione preferenziale dei poveri sia prima di tutto una scelta di fede che diventa impegno di carità e immersione nelle periferie dell‘umanità. Animare le comunità all‘assunzione consapevole e responsabile dell‘esercizio e della testimonianza della carità in forme solidali, organizzate e profetiche. Per rimettere a fuoco la scelta e lo stile del servizio ai più deboli - quello dell‘animazione del territorio e dell‘educazione alla carità che promuova fraternità, giustizia, collaborazione, responsabilità, partecipazione, difesa di diritti, cura della vita - oggi, lunedì pomeriggio 25 maggio, presso il seminario vescovile di Erice Casa-Santa si riuniranno gli operatori delle Caritas parrocchiali, i catechisti, gli operatori del Servizio diocesano per i migranti di Trapani. L‘incontro si aprirà alle 16 con un momento di preghiera e d‘introduzione del vescovo Pietro Maria Fragnelli e i saluti del direttore della Caritas regionale, don Enzo Cosentino. Quindi la relazione di don Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, sul tema “La Caritas: una presenza pedagogica al servizio della comunità”. Alle 18.30 il vescovo concelebrerà una Messa in suffragio di tutte le vittime dei naufragi nel Canale di Sicilia. Don Soddu sarà a Trapani già al mattino di lunedì per un incontro di formazione con il clero della diocesi.