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15/05/2015 06:55:00

Ustica Lines - Regione, c'è l'accordo. Garantite le corse per le isole minori siciliane

 Dopo tante polemiche, alla fine, Regione Siciliana e Ustica Lines hanno raggiunto un accordo.  La Regione pagherà l'80% per il rimborso costi rimandando la definizione del 20% a un tavolo tecnico con l'assessorato regionale ai Trasporti e il Rina per la verifica dei valori previsti nel bando. L'Ustica Lines ha garantito che non sospenderà più i collegamenti da e per le isole minori siciliane. Questi i termini dell'accordo tra Regione e Ustica lines. 

Grande soddisfazione viene espressa dal sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto. L’auspicato accordo, raggiunto durante la riunione, è motivo di grande compiacimento da parte del primo cittadino delle Egadi, che ringrazia il presidente Crocetta, il comandante Morace e quanti si sono impegnati per la soluzione della vertenza, oltre al Consiglio Comunale e alla comunità tutta per aver affrontato questa potenziale emergenza con responsabilità e serenità e per aver supportato l’azione dell’Amministrazione Comunale.
Compiacimento viene espresso anche dal deputato regionale Nino Oddo. “Come avevo auspicato da tempo l’unica strada praticabile era quella di una transazione tra le parti, così come è avvenuto nel vertice odierno a Palermo. L’Ustica Lines- ha spiegato Oddo- ha accettato di svolgere il servizio fino a fine anno con una decurtazione di circa 10 milioni di euro rispetto alla base d’asta originaria. In tal modo si dà certezza ai collegamenti per la stagione estiva e serenità ai lavoratori del settore”.
Soddisfatto anche il deputato Mimmo Fazio. “Ritengo – dice – che sia una buona intesa e che il tempo dirà se tutto quanto ignobilmente affermato attorno alla vicenda abbia un fondamento di verità oppure è il frutto di posizioni di chi, anche di colleghi deputati, senza approfondire il tema o acquisire maggiori informazioni si è proiettato in affermazioni veramente disdicevoli e prive di fondamento. Anche lo stesso Presidente Crocetta, che oggi al di là dei suoi comunicati nei fatti è ritornato sui suoi passi, come al solito, si è spinto in dichiarazioni non solo false ma, addirittura, veramente singolari, quali quella di trasportare gli isolani con gli idrovolanti”.

Il “caso” Ustica Lines era scoppiato dopo che da Palazzo d’Orleans avevano contestato l’ultima gara d’appalto vinta dalla compagnia di navigazione. “La Regione sostiene che il corrispettivo di questo bando per i servizi sarebbe sovradimensionato del 15 per cento sulla base di uno studio fornito dal Registro Italiano Navale, ma lo stesso Registro Italiano Navale nei giorni scorsi ha ufficialmente smentito la Regione affermando, tra l’altro, che i dati che forniti sono stati rimodulati dalla Regione stessa”, spiegava Ustica Lines nei giorni scorsi, quando per cercare di sbloccare la situazione, il patron Vittorio Morace aveva deciso di utilizzare il pugno di ferro: collegamenti sospesi e 400 licenziamenti. “Per oltre un anno l’Ustica Lines non ha percepito un solo euro di quanto dovuto e la Regione, dopo oltre un anno, non ha sottoscritto i contratti, sottraendosi così ai suoi obblighi, pretendendo però che l’Ustica Lines continui ad effettuare i servizi per proprio conto”, era la lamentela della compagnia di navigazione, prima del vertice con Crocetta.“La Regione si riserva di aprire un tavolo nazionale presso il Ministero delle Infrastrutture, per verificare la congruità delle tariffe”, dice  il governatore in una nota.

“Siamo molto soddisfatti della soluzione raggiunta – ha affermato l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pizzo - sia perché si garantiscono i collegamenti veloci alle Eolie e alle Egadi fin da subito e nell'approssimarsi della stagione estiva, che per il prossimo futuro che appare, adesso, sgombero da nuvole. Soddisfazione anche perché l'accordo raggiunto – conclude Pizzo - scongiura eventuali conseguenze occupazionali per i personale marittimo e di terra impegnato dalla compagnia”.

Ustica Lines, garantiti i collegamenti: Regione e compagnia trovano l'accordo. "La Regione ha pienamente accolto le nostre istanze - ha dichiarato Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia -dimostrando la volontà politica e il senso di responsabilità che si richiedono nella gestione di un servizio di pubblica utilità essenziale per le comunità insulari. Dall'altra parte la compagnia ha finalmente dimostrato, nella persona del suo massimo esponente, il comandante Vittorio Morace - ha continuato - di voler fare un passo avanti importante per creare i presupposti giuridico-amministrativi necessari a chiudere la vicenda"“