"Evadere dal mondo di internet e dei tanti social network che anestetizzano le nostre vite per riscoprire i veri rapporti umani", sono le parole con le quali la giovane scrittrice della nostra provincia, apre il libro ad una lettura fresca in una forma spigliata e coinvolgente. Emanuela Vullo ci regala un romanzo che racconta di sette ragazzi che vivono le situazioni all'insegna della collaborazione e dell'amicizia in una ambientazione, che risponde a paesaggi geografici diversi descritti in maniera realistica e accurata.
E' la lettura, la chiave di volta che permette a Emanuela di evadere dal mondo "della rete" e che, con "Gli agenti della C.S.B." (Aletti Editore, 188 pagg. 14 Euro), cerca di far sviluppare al lettore uno spirito avventuriero, pieno d'azione, di adrenalina e tensione, per sfociare nei sentimenti di amicizia e amore che fanno da collante ai capitoli del romanzo.
"Gli agenti della C.S.B." è un libro avvincente, adatto a un pubblico giovane ma che, per il tema trattato, quello della riscoperta dei valori veri della vita raccontato attraverso la "connessione" dei destini di sette ragazzi qualsiasi, sa appassionare il lettore di ogni età attraverso una narrazione fluida e a tratti poetica.
I protagonisti del romanzo della giovane autrice marsalese, divisi dalla lontananza geografica, rifiutano di viver nel mondo dei social-network e per questo vengono emarginati dai loro stessi coetanei. Senza conoscersi l'uno con l'altro e senza saperlo, sono tuttavia uniti dagli stessi pensieri e dalle stesse perplessità su tutto ciò che li circonda. Mentre i loro coetanei continuano a scambiarsi post e amicizie virtuali sui social network, Edmund, Leasly, Jenny, Peter e i loro tre compagni scopriranno di condividere gli stessi valori di amore e di vera amicizia quando la C.S.B., un'agenzia segreta di spionaggio per la salvaguardia dei beni storici e ambientali, li farà ritrovare insieme per affidare loro una missione ad alto rischio: andare alla ricerca di sette pergamene nascoste in paesi diversi che, messe insieme, formeranno una mappa che conduce al ritrovamento di un antico tesoro. Gli agenti della C.S.B. vivranno così un'avventura unica dove "navigare" il mondo reale piuttosto che quello virtuale di internet li condurrà poco per volta a trovare le risposte a quei pensieri e a quelle perplessità che vivevano prima che la "rete" della C.S.B. li "connettesse" l'uno con l'altro in questa straordinaria avventura in cui alla fine dimostreranno senza volerlo che ad emarginarsi, senza neanche rendersene conto, saranno quei loro stessi coetanei capaci di ritrovarsi soltanto su internet.
Emanuela Vullo, nasce a Erice nel 1999, studentessa del Liceo Classico "Ximenes" di Trapani nel 2010 vince il concorso nazionale di poesia "Liborio Giuffrè" con la poesia "Coriandoli di luce" sul tema della disabilità. Nel Maggio 2012 partecipa a un concorso scolastico, sempre sul problema della disabilità, classificandosi prima. Con "Gli agenti della C.S.B" dà in stampa il primo romanzo di una trilogia (il secondo volume è in stesura).