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07/05/2015 22:52:00

Elezioni, non solo Marsala. In Sicilia si vota in 53 Comuni

 Presentate le liste ed i candidati per le elezioni amministrative del 31 maggio e 1 giugno che in Sicilia interessano 53 comuni, 21 dei quali con popolazione superiore a diecimila abitanti. Il termine è scaduto oggi, a mezzogiorno.
Sono due i capoluoghi di provincia chiamati al voto: Enna ed Agrigento ma si vota anche a Gela.
In provincia di Agrigento si vota in 7 comuni: oltre al capoluogo, sono chiamati alle urne i cittadini di Raffadali, Licata, Cammarata, Realmonte, Ribera e Siculiana.
In provincia di Caltanissetta si vota in 4 comuni: Gela, Mussomeli, Villalba e Serradifalco.
In provincia di Enna si vota in 6 comuni: oltre al capoluogo, sono chiamati alle urne i cittadini di Agira, Centuripe, Nicosia, Pietraperzia e Valguarnera Caropepe. In provincia di Catania si vota in 7 comuni: Bronte, Milo, San Giovanni la Punta, Tremestieri Etneo, Pedara, Mascali e Maniace. In provincia di Messina si vota in 12 comuni: Milazzo, Giardini Naxos, Basicò, Graniti, Limina, Malvagna, Mazzarrà Sant’Andrea, Mirto, Naso, Raccuja, San Salvatore Fitalia e Savoca.
In provincia di Palermo si vota in 13 comuni: Aliminusa, Caltavuturo, Carini, Collesano, Godrano, Lascari, Pollina, San Mauro Castelverde, Santa Cristina Gela, Scillato, Trabia e Polizzi Generosa, Villabate.
In provincia di Siracusa si vota solo ad Augusta. In provincia di Ragusa si vota in un solo comune, Ispica, mentre a Scicli il voto è saltato in seguito allo scioglimento per mafia del Comune deciso dal Consiglio dei ministri lo scorso mercoledì. In provincia di Trapani si vota in due comuni: Marsala e Gibellina.
PROVINCIA DI CATANIA.
S. Giovanni La Punta: Nino Bellia, Nicola Bertolo, Giusy Rannone, Lorenzo Seminerio, Santo Trovato.
Bronte: Nuccio Biuso, Graziano Calanna, Aldo Catania, Salvatore Gullotta, Davide Russo.
Tremestieri: Sebastiano Caruso, Domenico di Guardo, Sebastiano Di Stefano, Fabrizio Furnari, Santi Rando, Mario Ronsivalle.
Pedara: Antonio Fallica, Roberto Laudani, Gaetano Petralia, Nuccio Tropi.
Mascali: Giuseppe Calà, Laura Fazzina, Laura Mannino, Luigi Messina, Giovanni Pellezzeri, Ernesto Pino, Carmelo Portogallo, Leonardo Zappalà.
Milo: Alfio Cavallaro e Alfio Cosentino.
Maniace: Antonio Cantali, Salvatore Bevacqua, Salvatore Galati.
GELA. Nella città del governatore Crocetta, il boom di aspiranti sindaci. Sono ben 11 con 20 liste (in gran parte civiche) e 582 candidati. A sfidare il renziano Angelo Fasulo, sindaco uscente sostenuto da 5 liste del centrosinistra tra cui quelle del Megafono, saranno 10 candidati che provengono sia dal centrodestra che dal centrosinistra ed alcuni si presentano come equidistanti ai due schieramenti. Gli altri candidati sono il preside Gioacchino Pellitteri sostenuto da Forza Italia e da liste civiche tra cui una di autonomisti ex Mpa, l’avv. Lucio Greco con due liste civiche una delle quali ospita tesserati di Forza Italia che non hanno gradito la nomina di Pellitteri, l’ing. Domenico Messinese con la lista del Movimento Cinquestelle, l’imprenditore antiracket Antonio Giudice con la lista «Noi con Salvini», Giuseppe Di Dio (consigliere uscente di Articolo 4) con due liste civiche, l’impiegato comunale Saverio Di Blasi con una lista, il pensionato Elio Arancio con una lista, l’ing. Giuseppe Cosenza con la lista dei Forconi, l’imprenditore Maurizio Melfa con la lista «Ripartiamo da zero» e l’ex consigliere comunale Tonino Ventura con una lista civica.
AGRIGENTO. Sette candidati sindaco e sedici liste. Non ci sono state sorprese dell’ultima ora nelle candidature per le amministrative di Agrigento. In corsa per la poltrona di sindaco ci sono: Calogero Firetto, deputato regionale dell’Udc che si è appena dimesso dalla carica di primo cittadino di Porto Empedocle. Sarà sostenuto da sette liste tra cui quella del Ncd e del Pd e di altre liste civiche; Silvio Alessi, presidente dell’Akragas, l’imprenditore vicino a Forza Italia che aveva vinto le primarie celebrate insieme al Pd (che si è poi tirato indietro). Alessi avrà quattro liste che lo sosterranno; Marco Marcolin, il deputato della Lega Nord che si candida con la lista di Noi con Salvini; Giuseppe Arnone, l’avvocato ex di Legambiente che riprova per la quarta volta a scalare Palazzo di Città e avrà a suo fianco una lista civica; Giuseppe Di Rosa, consigliere comunale uscente che si candida sostenuto da una lista; Andrea Cirino, anche lui consigliere comunale uscente che si candida con il simbolo di Fratelli d’Italia e infine Emanuele Dalli Cardillo, il candidato del Movimento Cinque Stelle che sarà sostenuto dalla lista del M5S ma che però ad Agrigento si è diviso sulla sua candidatura.
ENNA. Sarà sfida a quattro ad Enna dove a contendersi la poltrona di sindaco saranno Mirello Crisafulli, Maurizio Dipietro, Angelo Girasole e Davide Solfato. Quattro candidati sindaco e 236 candidati al consiglio comunale con Crisafulli che ha scelto di correre senza il simbolo del Pd optando per la lista civica “Enna Democratica” e sarà appoggiato dalla lista “Torre-Giovani democratici” e da “Sicilia Democratica” che al suo interno ospita anche i candidati del Nuovo Centrodestra.
Maurizio Dipietro è il candidato di “Patto per Enna” e al suo fianco avrà gli ex autonomisti dell’Mpa con “Amare Enna” e “Enna rinasce” formata da Ugo Grimaldi. Correrà da solo, invece, Angelo Girasole con “L’Altra città”, così come Davide Solfato che è il candidato del Movimento Cinque Stelle.
Nella rosa dei candidati nessun nome ufficiale del centrodestra essendo Crisafulli del centrosinistra mentre Dipietro e Girasole sono ex “democratici” usciti fuori dal Pd.
LICATA. A Licata, otto candidati hanno presentato le proprie liste. Uno, Giacinto Pira, è invece sub-judice per una serie di mancate “autentiche”. Il giallo verrà sciolto domani. Galanti il candidato con il maggior numero di liste (cinque: Pd, Ncd, Licata in crescita, Il Domani e Licata rialziamoci). Tre per Cambiano (Noi, Forza Azzurri per Licata e Insieme per Licata) e Ripellino (Sicilia democratica, Fratelli d’Italia e Ama la tua città). Due le liste di appoggio a Montana (Pdr e Per Licata). Una a testa per Biondi (Riprendiamo il cammino), Nicolosi (Noi con Salvini), Gianluca Ciotta (Movimento Cinque Stelle), Gianluca Mantia (L’altra Licata con Mantia). Enormi i numeri: otto papabili sindaci (più uno sub-judice), diciassette liste e 494 candidati al Consiglio comunale.