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04/05/2015 03:45:00

Una mozione per l'abolizione dell'Imu agricola anche a Castelvetrano

 Una mozione per l'abolizione dell'Imu agricola è stata presentata a Castelvetrano dal consigliere comunale Ninni Vaccara. Ecco il testo:

Il DL n°4 del 24/01/2015 convertito nella Legge n°34 del 24/03/2015 ha introdotto l’IMU Agricola, l’ennesima norma statale che si trasforma in balzello o in una imposta iniqua che colpisce in modo grave gli Agricoltori Siciliani tassando, un settore in crisi che già subisce pesanti penalizzazioni nei trasporti, nelle condizioni di mercato e nella concorrenza indiscriminata di merci provenienti dai Paesi del Sud del Mediterraneo.

Questa tassa cosi come è stata approvata dal Parlamento Nazionale, determina due prelievi nell’arco di pochi mesi il 31 Marzo per l’IMU relativa al 2014 e 15 Giugno per quella riguardante l’annualità 2015, una tassa applicata nonostante la Sicilia, proprio a causa del suo deficit economico e sociale, rientri tra le Regioni ad Obiettivo 1, definita dell’Unione Europea come meritevole di interventi di sostegno.

L’Unione Europea riconosce alla Sicilia la possibilità di attivare misure di compensazione per rendere meno gravoso lo svantaggio infrastrutturale e commerciale.Lo Stato non può paragonare la Sicilia ad altre aree del Paese ad alta produttività e con elevato valore aggiunto e deve aumentare il numero dei Comuni per cui è prevista l’esenzione e da sempre considerati come svantaggiati.

Considerato che in tutta Italia fervono iniziative e manifestazioni pubbliche contro l’introduzione dell’IMU Agricola , che non colpisce solo gli agricoltori ma anche tutti coloro che possiedono terreni agricoli.

 

Il sottoscritto Ninni Vaccara, nella qualità di Consigliere Comunale ,

Viste tutte queste problematiche ,

 

 

IMPEGNA


L’Amministrazione comunale a farsi portavoce nelle sedi Istituzionali competenti, nazionali e regionali, sensibilizzando Deputati e Senatori ed in particolare il Presidente della Regione Sicilia, affinché venga sospesa e modificata la legge n°34 del 24/03/2015 che introduce l’IMU Agricola e si ritorni al ripristino della situazione precedente al provvedimento con l’apertura di un confronto per una soluzione aperta che non distrugga l’intero comparto agricolo, l’unica risorsa certa che ci è rimasta nella nostra Regione e che non possiamo permetterci che venga tartassata per far cassa al governo nazionale .