Durante la notte del 26 aprile, poco dopo la mezzanotte, su segnalazione di alcuni cittadini, allarmati da rumori notturni e sospetti, i militari della Stazione Carabinieri di Salemi al comando del m.llo Capo Calogero Salvaggio, sono intervenuti presso un’abitazione ubicata nella via Tiziano. Presso l’appartamento era stata segnalata la presenza di un soggetto, sebbene, al momento dell’intervento, l’immobile sarebbe dovuto risultare disabitato, in quanto l’occupante era assente da qualche giorno. La pattuglia composta da due militari, intervenuta tempestivamente accertava che l’ignoto soggetto aveva fatto ingresso nella casa attraverso una finestra di cui aveva rotto il vetro. Dopo essersi qualificati, al momento di entrare i militari dell’Arma dovevano spingere con energia l’anta della finestra in quanto il soggetto all’interno dell’abitazione opponeva resistenza e pronunciava ad alta voce varie minacce, cercando di impedire l’accesso ai Carabinieri, nonostante i diversi avvisi.
Una volta entrati, i militari dell’Arma identificavano e traevano in arresto per furto in abitazione, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, Vincenzo CARADONNA, salemitano quarantenne, con l’accusa di essere penetrato in una privata abitazione al fine di concretizzare un furto. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia a Mazara del Vallo. Lunedì pomeriggio dopo l’udienza in Tribunale, l’arresto veniva convalidato e a carico del soggetto veniva disposta la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Salemi.