Sento parlare di un ambizioso e costoso progetto per la costruzione di un sistema fognario ad Alcamo Marina, progetto che prevede che tutto il liquame delle fogne che saranno costruite sia portato al depuratore di Alcamo adeguatamente potenziato e successivamente smaltito.
Bellissimo, ma intanto occorre trovare circa 25 milioni di Euro per la sua realizzazione, somma credo sia al di fuori delle capacità economiche del Comune.
Ho sentito dire che il finanziamento potrebbe essere fatto dalla Comunità Europea. Ma L'Europa, con questi tempi di crisi profonda è disponibile a sganciare 25 milioni? In questo senso sento molto ottimismo, ma prima di esultare mi piacerebbe che la Comunità Europea desse il suo assenso al progetto e si impegnasse al suo finanziamento.
Ma la cosa che mi preoccupa ancora di più è un'altra.
Supponiamo che si abbia la disponibilità dei capitali necessari e si realizzi il progetto.
Questa massa di liquami, ingente specie nel periodo estivo, per arrivare al depuratore di Alcamo deve superare un dislivello di circa 200 metri per mezzo di pompe adeguatamente potenti.
Il sistema di pompaggio deve essere doppio per garantire che, se un sistema di pompe si guasta, il secondo entri automaticamente in funzione garantendo la continuità di pompaggio.
Se per disgrazia anche il secondo sistema di pompe andasse in avaria cosa succederebbe?
C'è il rischio che Alcamo Marina, in questa sfortunata ma non impossibile ipotesi, venga invasa dai suoi stessi liquami diventando rapidamente invivibile?
Si sono studiate soluzioni alternative a questo progetto?
Dormirei sonni più tranquilli, e con me penso anche tutti gli Alcamesi, se potessi convincermi che questa ipotesi sciagurata non può assolutamente avvenire.
Vito Pipitone