Quantcast
×
 
 
21/04/2015 08:38:00

Salemi. Disputata con successo la fase finale regionale di Kick Boxing

In una assolata giornata domenicale si è disputata la terza ed ultima fase del Campionato Regionale di Kick Boxing. Hanno partecipato all’incontro, oltre quelli di Salemi, atleti provenienti da Trapani, Alcamo, Catania, Sciacca, Carini, Termini Imerese, Messina, Palermo. I clubs giunti nella cittadina normanna, iscritti alla FikBms , la federazione ufficiale riconosciuta dal CONI nel panorama italiano di delle discipline di Arti Marziali, hanno schierato sul tatami nuovo di zecca combattenti, sia maschili sia femminili, di tutte le età e di tutte le categorie. Ad organizzare la variopinta e vociante kermesse ci ha pensato l’Associazione “ASD- GIAMAX. Città di Salemi”, nata nel 2005 e guidata dai due fratelli Antonietta Gangemi, in qualità di Presidente, e il trentunenne Antonino Cangemi, con la qualifica di Maestro, detentore di cintura nera-terzo Dan. In dieci anni di attività, l’Associazione Giamax ha consolidato il proprio prestigio non solo in ambito regionale e nazionale, ma anche internazionale, vantando la presenza di Francesco Cangemi, vincitore a Tunisi del titolo mondiale nella categoria del – 70. La Kick Boxing è un arte marziale nata attorno alla prima metà degli anni settanta negli Stati Uniti sull’onda dei tanti film di arti marziali prodotti in oriente. Il successo fu immediato. La Kick Boxing fu subito apprezzata per la vivacità che impresse agli incontri di lotta, resi monotoni dalle altre arti marziali fino a qual momento in auge. In Italia la Kick Boxing arriva nel 1975 consolidandosi a partire dal ‘77 grazie ad una serie di stage diretti di Bill Wallace. E’ uno sport da combattimento, ci spiega il maestro Antonino Cangemi, che forma l’atleta all’autocontrollo e non essere aggressivi nella vita. “Dico sempre ai miei allievi” – sottolinea-“ a non essere mai aggressivi nella vita, anche se ti provocano mai reagire ed accettare le provocazioni, dare la mano, tentare un abbraccio prima e solo dopo, se occorre mettere in atto le proprie conoscenze di autodifesa. E’ uno sport che insegna anche a perdere!”. E’ importante anche seguire un corretto regime alimentare e una preparazione in palestra tre volte a settimana, utilizzando il tatami. Un vasto tappeto in materiale sintetico che ci mostra con orgoglio. Una attrezzatura costosa, ma indispensabile, quella del tatami, in quanto i ragazzi combattono a piedi nudi e di cui solo di recente possono disporre, grazie alla generosità di uno sponsor la Girasole di Enna e non da una ditta locale, come sarebbe giusto che fosse. Quando i ragazzi ne erano sprovvisti, quando salivano sul tappeto per le competizioni, partivano con un certo svantaggio rispetto agli avversari abituati come erano a fare i loro allenamenti su questo speciale tappeto. Il Club più agguerrito durante l’incontro si è appalesato il TIGER TEAM la squadra sportiva dilettantistica di Kick Boxing nata a Palermo circa 2 anni fa e fondata dal Maestro Gabriele Mazzola, cintura nera 3° Dan, 6 volte Campione del Mondo. Dopo ben 14 anni di allenamento e numerosi successi agonistici ottenuti a livello internazionale, Mazzola ha deciso di intraprendere l’esperienza dell’insegnamento, cercando di trasmettere le proprie conoscenze e i piccoli segreti ai nuovi atleti che si avvicinano a questo affascinante sport. Insegna presso la polisportiva Body Life a bambini, ragazzi e adulti con un età che va dai 5 anni in su. Diversi sono stati nel corso di questi anni i successi ottenuti dai nostri atleti nel varie edizioni dei campionati Provinciali e Regionali. In questa ultima tappa del campionato Regionale IAKSA a Salemi sono stati proclamati Campioni: Ginevra Nuccio nella categoria femminile specialità semi contact “Speranze” 9–12 anni -1,35 mt, Walter Lo Iacono nella categoria maschile specialità semi contact “Speranze”-1,35 mt, Simone Votano nella categoria “Speranze” Touch Team, Carlo Lo Voi categoria maschile specialità semi contact “Juniores” 13-17 anni -70kg, e Giuseppe Glorioso categoria maschile specialità semi contact “Speranze” 9-12 anni. Mentre Si sono classificati Vice Campioni Regionali : Francesco Stabile categoria maschile specialità semi contact “Speranze” - 1,45 mt, Flavio Ferrara categoria maschile specialità semi contact “Speranze” - 1,25 mt, Francesco Votano categoria maschile specialità semi contact “Juniores” 13- 17 anni - 50 kg e Alessandro Milazzo categoria maschile specialità semi contact “Juniores” 13- 17 anni – 60 kg. Per la squadra dell’” ASD- GIAMAX. Città di Salemi “ hanno vinto Giuseppe Graffeo, di 14 anni nella categoria – 50, Raffaele Cangemi di anni 17 categoria -60 e il tunisino ventenne Moussa Frakr nella categoria -60.

Al prossimo Campionato Mondiale IAKSA, evento di grande rilievo nel settore delle arti Marziali e della Kick Boxing a cui partecipano atleti provenienti da ben 32 diverse Nazioni e che si disputerà nei prossimi 2 e 3 maggio a San Marino, per la squadra salemitana parteciperanno il maestro Antonino Cangemi e il già citato Raffaele Cangemi.

La manifestazione salemitana, dopo tanti si, no e ni, si è svolta nella palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale di via San Leonardo. L’indirizzo però non è stato trascritto nella locandina, perché fino all’ultimo momento gli organizzatori non erano certi della concessione dei locali. Il disguido ha impedito certamente una larga partecipazione della cittadinanza. Del resto, alla competizione non era presente alcun rappresentante dell’Amministrazione Comunale, nemmeno l’assessore allo Sport. Avremmo registrato lo stesso atteggiamento se si fosse trattato di un evento calcistico? Non lo sappiamo. E tuttavia, da inguaribili ottimisti quali siamo, vogliamo credere che si sia trattato di una gaffe, sia pure imperdonabile. Come pure vogliamo credere che si possano trovare al più presto i fondi per restituire il Palazzetto dello Sport alla cittadinanza. Si tratta di una tensostruttura modulare inaugurata il 16 giungo del 2006, omologata per 900 persone, di cui 500 sistemate in tribuna.  Da qualche non è fruibile per un danno subito alla copertura.
L’impianto fu finanziato con fondi del Ministero dell’Interno, per qualità delle attrezzature e le dimensioni, sarebbe uno dei più importanti della provincia di Trapani. La struttura ha il fondo di gioco con parquet, si dice in parte danneggiato. Gli spogliatoi – tutti climatizzati – dispongono di 15 docce oltre ai servizi collocati in fondo a sinistra dell’ingresso principale e di servizi igienici per gli spettatori. I lavori furono eseguiti dal consorzio temporaneo di imprese «Cos.It Srl» di Agrigento. L’impianto costò 1 milione e 420 mila euro. Il collaudo statico venne effettuato il 25-09-2006. Ennesimo esempio di un bene pubblico rimasto inutilizzato e abbandonato ad un inesorabile destino.

Franco Ciro Lo Re