Lettori si diventa. Quanto è importante fare leggere i bambini...

 Lettori non si nasce. Si diventa. E se nasci da genitori che leggono hai il 75% di probabilità di diventarlo, il doppio rispetto al caso opposto. La propensione alla lettura non dipende solo dalla scuola (e qui aggiungerei dall’insegnante che ti capita) ma anche dall’ambiente familiare. I libri in giro per casa diventano elementi naturali del vissuto, fanno parte dell’ambiente. Pertanto i più importanti produttori di lettori sono i genitori che amano leggere… che Dio li benedica! Ora lo so, state sollevando il sopracciglio destro, come a dire: il tuo non è amore disinteressato nei confronti della lettura. Ebbene sì! Vendo libri, ma non lo dico solo per questo. Chi legge vola! Si libra (bella questa!) nell’aria attraversando nuvole gravide di parole; fa il surf sulle onde dei grafemi; giri di giostra dentro periodi a strapiombo per poi risalire avvinghiato a strofe di salvataggio. Un vero parco giochi che ai bambini piace tanto. I bambini ne hanno un gran bisogno. Da genitori ci affanniamo per non far mancare loro niente. Ma forse qualche merendina potrebbe essere sostituita da una bella storia breve, letta a voce alta, enfatizzata come farebbe un vero attore a teatro. E non tirate fuori la solita scusa del tempo e della stanchezza. Bastano dieci minuti. Basta volerlo. La nuova letteratura per l’infanzia è notevole, può aiutarvi ad entrare in risonanza con i vostri figli. Alcune case editrici hanno scelto questa mission, ossia parlare di contemporaneità, di famiglie allargate, di bambini con due case, una della mamma e una del papà. Storie dei nostri giorni, dove le streghe e gli orchi delle fiabe tradizionali lasciano il posto a concetti di accoglienza, promiscuità culturali, paure del diverso. Ecco di cosa hanno bisogno i bambini di oggi, cresciuti senza l’abbraccio di una comunità ormai scomparsa. In ogni caso, se proprio non riuscite a trovare il tempo per farlo, sappiate che tutte le domeniche pomeriggio alla Giunti di Marsala si leggono storie ai bambini. Non si paga per partecipare, sicché non sto facendo pubblicità occulta. Il nostro desiderio è quello di creare nuovi lettori… anche nel nostro interesse, se volete.

Secondo Johann Wolfgang von Goethe, « I bambini devono ricevere due cose dai loro genitori : delle radici e delle ali ».

Katia Regina