Occasioni da una parte e dall'altra. I granata che soffrono nel primo tempo, i rossoblu che dominano, i padroni di casa si riprendono nella seconda frazione, costruiscono tante palle gol. Ma alla fine Trapani-Bologna finisce 0-0 al Provinciale. Un Trapani compatto, ma che rischia di andare sotto nel primo tempo con la qualità del Bologna. Nella ripresa sono tante le occasioni costruite dagli uomini di Serse Cosmi: Abate, Curiale, Malele hanno l'occasione per portare a casa i tre punti. n reparto difensivo che ha concesso poco se non nulla al Bologna e che ha visto schierati in campo Perticone, Pagliarulo, Martinelli, Rizzato, “ma se abbiamo fatto bene dietro – ha detto Daniele Martinelli – il merito è dell’equilibrio che siamo riusciti a tenere in campo ed al cuore che abbiamo messo. Molti palloni degli attaccanti del Bologna sono arrivati sporchi grazie al lavoro dei nostri centrocampisti ed attaccanti. E’ stata una bella prestazione di squadra”. Soddisfazione da parte del difensore granata per come il Trapani ha interpretato la partita, ma anche qualche rammarico: “Peccato non averla vinta – ha affermato – perché avremmo meritato e per la classifica, poiché, oltre alle prestazioni, servono anche i punti. Ad un certo punto – ha aggiunto – avevamo il predominio totale. Ma queste partite sono insidiose. Con grandi squadre come il Bologna sai che da un momento all’altro possono risolvere la partita a loro favore. Noi siamo stati bravi a giocare la gara, abbiamo dimostrato di essere una squadra viva, che può lottare fino alla fine” . Un primo tempo in cui è prevalsa la prudenza, molto tattico, ed un secondo tempo in cui il Trapani si è decisamente imposto come livello di gioco: “Nella maggior parte delle partite – ha detto Daniele Martinelli – i primi tempi sono un po’ di studio. Con una squadra come il Bologna poi si ha pure un po’ paura a scoprirsi. Poi abbiamo capito che ce la stavamo giocando alla grande e che avremmo potuto dare quel qualcosa in più per portare la partita dalla nostra parte. Peccato non averla vinta – ha ripetuto -, però finché si creano le occasioni è un buon segnale”. Prossima gara domenica 29 marzo contro il Brescia fuori casa: “E’ inutile dire che sarà una partita difficile, perché tanto lo sono tutte: puoi vincere con la prima, perdere con l’ultima. Il Brescia ha giocatori forti, giocherà in casa che è un valore in più. Hanno una situazione societaria un po’ particolare ed hanno anche loro le ultime possibilità per portare a casa una salvezza che anche per loro è difficile. Ci sono tutte le premesse perché sia una partita tosta, da non sottovalutare. Noi dobbiamo andare a Brescia con lo spirito che abbiamo avuto in queste ultime partite e dare tutto”.
Ecco la sintesi del match.
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