Quantcast
×
 
 
28/01/2015 06:50:00

Birgi. Ryanair lancia i voli per l'estate. E' un bluff. Nessuna novità, addio Nord Europa

 “Accontentatevi”. Potrebbe essere questo il sottotitolo alla pomposa conferenza stampa di ieri, all'aeroporto Vincenzo Florio, in cui Ryanair ha presentato il programma dei voli estivi da e per Trapani-Birgi. Una programmazione molto attesa da operatori turistici, cittadini, Comuni. Da tutti.
Si arriva alla presentazione dopo la vertenza sulla permanenza della compagnia low cost irlandese. La fatica per raggiungere un accordo di co-marketing con l'Airgest che per molti non è proprio in linea con le regole di concorrenza del mercato visto che è previsto un “obolo” da 2,3 milioni di euro che ogni anno i Comuni trapanesi devono pagare (più i 3 milioni dell'Airgest si arriva a oltre 5 milioni). Dopo, appunto, i vari Comuni che si stanno svenando per trovare questi soldi, il Comune di Marsala e quello di Trapani devono dare 300 mila euro a testa ad esempio. Per i ritardi nell’approvazione dei bilanci e nel versamento delle quote più volte la Ryanair si era fatta sentire, aveva dato l’ultimatum. Dopo l’uscita di scena della Provincia Regionale di Trapani da socia di maggioranza dell’Airgest è toccato alla Regione Siciliana acquisire le quote Airgest, partecipando poi all’aumento di capitale sociale.
Dopo tutto quello che è successo in questi mesi, insomma, la Ryanair presenta il piano. Una programmazione che però lascia molto a desiderare, facendo intendere che con i soldi che incassa da comuni e Airgest più di questo il colosso irlandese non sgancia. Ci voleva un altro milione di euro per garantire altri voli.
La sostanza è che ci saranno 25 rotte su Birgi, e che i vertici Ryanair hanno fissato l'obbietivo a 1,4 milioni di passeggeri per il 2015. Un obbiettivo che però viene ridotto rispetto ai passeggeri che ci sono stati nel 2014, in cui, con la crisi, con la diminuzione del 15% dei passeggeri, meno 300 mila viaggiatori in un anno, ma arrivati a sfiorare il milione e 600 mila.
Nessuna nuova rotta, in sostanza. Lo ha detto Micheal Hickey, direttore delle operazioni del Gruppo Ryanair, “ma abbiamo incrementato le frequenza sui voli esistenti, come Parigi, Milano Bergamo, Bologna” ha dichiarato il manager della compagnia irlandese.
Spariscono dalla programmazione le tratte dal nord Europa e da Londra. Niente Oslo, né Stoccolma, né Compenaghen. Non ci sarà la capitale britannica. Torna Barcellona Gerona, sparisce Madrid. Confermate Bruxelles, Memmingen, Bratislava, Francoforte. Le rotte nazionali su Bergamo, Ciampino, Cuneo, Torino. Su Trapani ci saranno 3 aerei basati, cioè che dormiranno nello scalo, fino a qualche anno fa erano 4. 109 i voli settimanali, con la previsione di 1,4 milioni di passeggeri che, secondo i calcoli Ryanair, “contribuiranno a sostenere 1.400 posti di lavoro all'aeroporto di Trapani”. Ma ormai la Ryanair, era nell'aria ieri e in tutti questi mesi, non sembra avere più tra le sue priorità Trapani. La compagnia irlandese è ormai infilata a Palermo, Catania e Comiso. A proposito, proprio ieri, come racconta Il Mattino di Sicilia (clicca qi per leggere l'articolo) Ryanair ha annunciato il potenziamento dei voli su Catania e Comiso. 
Questo però è quanto ha dichiarato pubblicizzando il prodotto Micheal Hickey:

I clienti e i visitatori italiani già scelgono Ryanair per le tariffe più basse, la grande scelta di rotte e il servizio clienti leader di settore. Ora possono anche prenotare i propri voli per l’estate 2015 sul nostro migliorato sito web o attraverso la nostra fantastica nuova app mobile, trasportare un secondo bagaglio a mano gratuito di piccole dimensioni, beneficiare dei posti assegnati, usufruire dei nostri servizi Family Extra e Business Plus (incluso il fast track a Roma Ciampino a partire dal 1° marzo) e utilizzare i propri dispositivi elettronici personali in tutte le fasi del volo, poiché Ryanair continua a offrire non solo le tariffe più basse, ma molto di più.

Ma a proposito delle vicende legate al contratto con Airgest Hickey si è limitato a dire “sì, abbiamo avuto qualche attrito in passato con l'Airgest, ma abbiamo trovato l'accordo e vogliam continuare a lavorare insieme”.
“Ryanair sarà presente nel pieno rispetto degli impegni contrattuali. Contratto che scadrà nel marzo 2017, fino ad allora Ryanair non andrà via. L'offerta è frutto del contratto, degli accordi sottoscritti tra le parti”, ha detto Giancarlo Guarrera, direttore generale dell'Airgest. Nell'offerta non c'è l'est Europa. Qui sempre Guarrera ha spiegato che la trattativa con Wizzair è in corso. Ma si tratterebbe di svolgere soltanto una tratta, quella con Bucarest. Bisogna vedere, anche in questo caso, cosa prevederanno gli accordi, se e qunto l'Airgest dovrà pagare anche questa compagnia.