Allarme furti ad Erice. Il Sindaco Tranchida scrive al Prefetto e chiede l'esercito

 Stanco dei continui furti nelle abitazioni di Erice Vetta, il Sindaco Giacomo Tranchida ha scritto una lettera al Prefetto di Trapani, Leopoldo Falco, nella quale chiede maggiore sicurezza per i suoi abitanti. La lettera la potete scaricare da qui. Tranchida chiede l'utilizzo dell'esercito.
«Il continuo e impunito protrarsi di furti - scrive il primo cittadino - alle case di residenti e non nel centro storico ericino, come in altre località territoriali limitrofe, non solo genera danni notevoli ai soggetti depredati ma semina panico tra le poche centinaia di residenti, in larga parte anziani, gli operatori commerciali già in difficoltà e i proprietari di mezza Italia delle incustodite seconde case, che sempre più numerosi si ripropongono di svendere il proprio patrimonio immobiliare».
Tranchida sottolinea che a Erice esiste un sistema di videosorveglianza realizzato dall'ente locale con fondi Pon Sicurezza, che «online è stato reso fruibile con postazione remota presso la locale Stazione dei carabinieri, mentre nel centro storico vi è pure una caserma dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste». Il sindaco rileva, inoltre, che per problemi economici non si può pensare di «potenziare un servizio di vigilanza notturna con i vigili urbani, né si può pensare a una vigilanza urbana e notturna ricorrendo alle associazioni di Protezione civile».