La Sicilia non legge; il dato sconfortante è emerso dall’analisi “La produzione e la lettura dei libri in Italia”, condotta dall’Istat. Durante l’anno appena passato il 71,8% dei siciliani non ha toccato libro.
La Sicilia si piazza in fondo alla classifica nazionale, seguita dalla Puglia. Secondo l’indagine, condotta per regione su un campione di 100 intervistati dall’istituto di statistica, negli ultimi 12 mesi, il 26,1% dichiara di averne letto uno. Il 18,1% delle famiglie, invece, afferma di non possedere nemmeno un libro in casa70,8%.
In pratica 7 siciliani su 10 non hanno letto nemmeno un libro.
Peggio fa solo la Basilicata, con il 19,1%. Secondo l’analisi, la scarsa propensione alla lettura, oltre che dal livello di istruzione, è indice di difficoltà di accesso anche ad altre risorse e opportunità culturali; ai non lettori, infatti, corrispondono livelli di partecipazione culturale – come visite a musei o mostre, siti archeologici – significativamente inferiori alla media.
Ma il dato non dovrebbe sorprendere. Numeri negativi si sono registrati anche nel 2013 e la Sicilia era l’ultima regione d’Italia per numero di libri letti.