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08/01/2015 12:05:00

"Difendi il cane" (quelli non acchiappati....). Una campagna a Mazara

Cani randagi a Mazara.  Prima li acchiappano, poi li difendono. L'amministrazione comunale  di Mazara del Vallo ha avviato un servizio straordinario di accalappiamento randagi che interesserà tutto il territorio comunale. Il servizio è attuato in proroga dall'impresa Ricara di Caltanissetta in attesa dell'esito della procedura aperta per l'affidamento del servizio.

Nel frattempo, però,   è partita una ampagna legata alla difesa del cane, promossa dal Comun, con una serie di iniziative:
- L’immissione ed il mantenimento nel territorio di quei cani che – microchippati, sterilizzati e muniti di certificazione sanitaria – abbiano un tutor responsabile dello stesso cane.
- Il tutor può essere un qualunque cittadino che fornisca i propri dati anagrafici ed i recapiti telefonici e postali e che dia la disponibilità a collaborare con l’Ufficio preposto, che fa capo alla Polizia Municipale. Il tutor non assume responsabilità giuridiche ma morali e dovrà preoccuparsi dell’alimentazione, dell’osservazione dello stato di salute ed igiene del cane e dovrà inoltre preoccuparsi di comunicare alla Polizia Municipale eventuali comportamenti anomali sia del cane in questione sia della eventualità di altri cani intrusi intorno a quello assegnato allo stesso tutor. Il tutor potrà occuparsi di uno o più cani.
Con la campagna “Difendi il Cane”, promossa dal Comune, s’intende incentivare anche il sistema delle adozioni. Chiunque può adottare un cane e il Comune si preoccuperà di far pervenire lo stesso cane, munito delle certificazioni sanitarie, al domicilio dell’adottante in qualunque parte d’Europa.
Per le adozioni nel nostro territorio il Comune provvederà ad assicurare gratuitamente tutte le vaccinazioni, la sterilizzazione e la microchippatura.
Per il 18 gennaio è prevista una manifestazione, organizzata dallo stesso Comune, in piazza della Repubblica (dalle ore 10 alle ore 13) tendente ad incentivare l’adozione del cane o l’assegnazione del titolo di tutor per i cani già immessi o da immettere nel territorio.
I cani che vengono prelevati dal territorio sono portati al Rifugio canino che assorbe la quantità di animali che possono essere custoditi, mentre gli altri che non siano autorizzati a restare nel territorio vengono trasferiti presso altra struttura autorizzata, ferma restando la possibilità di un ritorno del cane nel territorio se c’è la disponibilità dell’adozione o dell’emissione del ruolo di tutor.
In considerazione del successo del Rifugio canino di Mazara del Vallo, l’Amministrazione Comunale ha dato incarico all’Ufficio tecnico di procedere all’ampliamento dello stesso Rifugio Canino.