Il Governo regionale ha deciso di fare proprio e recepire l'articolato del disegno di legge che dispone la “modifica della durata dei contratti di servizio relativi ai collegamenti marittimi”. Lo ha assicurato, durante l'esame del ddl in IV commissione Ambiente e Trasporti, l'assessore Alessandro Baccei presente ai lavori preliminari sull'unico articolo che va a modificare il comma 4 dell'art. 1 della Legge Regionale 9 agosto 2002, n 12 recante «Nuove norme sui collegamenti marittimi con le isole minori della Sicilia. Disposizioni finanziarie nel settore trasporti». Proprio per l'incidenza sugli aspetti finanziari e riconoscendo la validità della proposta è stato lo stesso assessore Baccei a suggerire il recepimento da parte del Governo e l'inserimento dell'articolo nella prossima legge di stabilità.
La norma determina in 4 anni la durata minima, ed in 6 anni quella massima (in adesione ai principi della UE), dei contratti di esercizio dei servizi di collegamento con le isole minori in atto regolati con “durata non superiore a cinque anni”. L'attuale normativa ad oggi ha consentito l'affidamento del servizio per periodi ridotti, lasciati alla determinazione dell’amministrazione in sede di predisposizione dei bandi di gara (come dimostrano gli ultimi bandi per i collegamenti con le isole minori, tutti affidati per una durata di due anni).
“Rapporti contrattuali di durata così limitata – è scritto nella relazione del deputato proponente, Girolamo Fazio – ... con la partecipazione e la conseguente aggiudicazione di un solo concorrente, costituiscono un ostacolo alla partecipazione alle gare per il loro affidamento, poiché refluisce negativamente sulla convenienza economica delle imprese alla partecipazione stessa" poiché per assicurare i servizi minimi “le imprese di navigazione devono programmare investimenti rilevanti per dotarsi dei necessari e costosi mezzi navali, sostenere ingenti oneri assicurativi, predisporre un’organizzazione aziendale, amministrativa e tecnica … nel rispetto degli standard qualitativi e di sicurezza imposti dalle rigorose normative vigenti”.
Introdurre «una durata minima del rapporto contrattuale - afferma Fazio - garantirebbe agli operatori del settore la possibilità di programmare il recupero degli investimenti operando secondo economie di scala che inciderebbero positivamente sull'utenza e sui costi complessivi del servizio stesso».
«Sono felice - conclude Fazio - che l'assessore Baccei abbia apprezzato lo spirito del ddl e la pragmaticità della proposta che è di consentire una positiva concorrenza tra operatori a tutto vantaggio degli utenti e di uscire dall'inevitabile circolo vizioso delle proroghe dei servizi di collegamento in attesa della predisposizione dei bandi ogni due anni. Il recepimento da parte del Governo e l'inserimento nella legge di stabilità accelererà l'attuazione della norma sottraendola all'articolato ed obbligatorio iter tra le commissioni».