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09/12/2014 06:25:00

FML, una radio tutta per le isole Egadi

Vivere in un'isola è il sogno di chiuque piace il mare, piace stare a contatto con la natura e fare durante l'estate lunghi bagni, ammirando lo straordinario mondo che lo circonda.
Ma vivere in un'isola tutto l'anno, quindi anche nel periodo invernale è completamente differente.
Ci sono disagi e tanti vantaggi.
In inverno ci sono le mareggiate, l'isolamento, il verde delle colline e la solitudine quando cammini per strada. In inverno manca il lavoro. E allora che si fa? Che fanno i giovani, quelli che hanno più bisogno di dinamismo, il sabato sera o durante la settimana?
Ci si può annoiare a morte a vivere in un'isola in inverno, oppure impegnarsi in qualcosa che ti fa star bene, e se in compagnia di amici ancora meglio.
A Favignana un collettivo di ragazzi giovanissimi riesce a vedere gli aspetti positivi e leggere nel vivere in un'isola una grande opportuniotà di socializzazione, che una grande città non ti darebbe.
Questo è lo spunto che da il là a questi giovani per l'apertura di una piccola web radio.
Il 26 novembre del 2014 alle ore 21,30 viene trasmessa la prima puntata di Radio FML, acronimo di Favignana Marettimo e Levanzo.
Sono Davide e Ignazio a ideare il palinsesto e a condurre la rubrica chiamata "Mizzica", con musica dal sapore mediterraneo e tante risate.
Sono loro due, insieme a tante altre persone che saranno mano a mano coinvolte in altre rubriche, a condurre questa piccola radio ogni sera in diretta da Casa Macondo.
Quest'ultima, chiamata Casa Macondo è un bene sotto sequestro per mafia che viene gestito da più associazioni a Favignana.
Il villaggio di Macondo era frutto della penna magica del premio nobel Gabo, ossia Gabriel Garcia Marquez nel suo romanzo più bello "Cent'anni di solitudine".
Ma Macondo è sinonimo di quel primo centro sociale chiamato così dal suo fondatore, Mauro Rostagno, in quegli anni '70 ormai sbiaditi della Milano culturale.

Forse i ragazzi della Radio FML e Macondo non si sono incontrati per caso. Forse il loro incontro è per continuare a sognare quello in cui credeva Mauro Rostagno, quell'essere cittadini di questa terra rivendicandola e raccontandola, quel non voler trovare un posto buono ove vivere, ma creare una società in cui valga la pena di trovare un posto.